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di redazione
ENNA, 27 APR – Avrebbe agito sotto l’effetto della cocaina e per gelosia Francesco Lo Presti: lo dichiara nella sua confessione alla polizia e nella ricostruzione dell’uccisione di Vanessa Scialfa, 20 anni. A fornire la ricostruzione della dinamica del delitto e’ stato lo stesso Lo Presti che ha fatto ampie ammissioni di colpa. A scatenare la violenza dell’uomo sarebbe stato il sentirsi chiamare col nome dell’ex della sua giovane convivente. A quel punto, vedendo la ragazza che si preparava ad andar via, avrebbe strangolato Vanessa con il cavo di un lettore dvd e poi l’avrebbe soffocata con un panno imbevuto di candeggina. Egli stesso ha ammesso di aver assunto cocaina, contribuendo alla furia omicida. Ora l’uomo è rinchiuso presso il carcere di Enna dalle prime luci dell’alba con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
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