Maria Luisa Bruno, gip del tribunale di Enna, ha convalidato il fermo dell’operatore sociosanitario A. L., 39 anni. L’uomo è accusato di aver violentato una ragazza disabile all’Oasi Maria Santissima di Troina durante il lockdown.
Per l’uomo è stato quindi confermato il carcere. A seguito dello strupo, la ragazza adesso è incinta. L’uomo è stato incastrato dal Dna, e in seguito ha confessato. Nel corso dell’interrogatorio avrebbe dichiarato di essere stato “provocato” dalla ragazza, affetta da una rara malattia genetica e gravemente disabile psichica.
La violenza è avvenuta ad aprile, e la giovane si trova ormai alla 25a settimana di gravidanza. La famiglia della ragazza, informata della situazione soltanto il 10 settembre, ha deciso di trasferirla in un’altra struttura in attesa del parto previsto tra qualche mese.
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