Ragazza di Avola ritrovata grazie alla trasmissione “Chi l’ha visto?”
L’efficace coordinamento tra la redazione televisiva di “Chi l’ha Visto” e la Polizia di Stato ha consentito il ritrovamento di una ragazza scomparsa ad Avola (SR).
Determinante è stata, in tal senso, la segnalazione del personale del 118 e la pronta risposta degli operatori della Sala Operativa della Questura che in diretta con la trasmissione, dopo aver riscontrato quanto segnalato dal predetto personale sanitario ed effettuate le dovute verifiche, ha consentito di riaffidare la ragazza alla madre.
Nello specifico, nel pomeriggio dello scorso 12 ottobre, in via Archimede, nei pressi della stazione degli autobus, era stata notata la presenza di una giovane donna, in stato confusionale, priva di documenti, che non comunicava con nessuno. Tramite il 118 è stata condotta presso il pronto soccorso dell’ospedale “Cannizzaro” per gli accertamenti sanitari dai quali è emerso che la donna era affetta da autismo. Avvisata la Sala Operativa della Questura e, da questa opportunamente informata l’A.G. competente, è stata individuata, tramite i servizi sociali, una struttura idonea che potesse accoglierla.
La giovane è stata, quindi, accompagnata presso una struttura sita nel comune di Adrano (CT), in attesa di addivenire alla sua identificazione.
Alle ore 22.00 successive, un operatore del 118 in servizio presso l’ospedale “Cannizzaro” contattava il personale della sala operativa della Questura riferendo di aver riconosciuto la giovane che nel pomeriggio era stata lì trasportata, grazie alla visione della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai3, dove si era parlato proprio della sua scomparsa a seguito di allontanamento da una struttura di Avola (SR). I predetti operatori di polizia contattavano prontamente la redazione televisiva ove la conduttrice della trasmissione, in diretta, confermava i dati anagrafici forniti dall’operatore del 118.
Le verifiche esperite dai poliziotti, anche con le informazioni ricevute dalla redazione televisiva, hanno così consentito di giungere all’identificazione della giovane provvedendo, quindi, a contattare la madre a cui è stata riaffidata la figlia.
Dell’avvenuto ritrovamento della giovane veniva data notizia in diretta nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”, nel corso della quale è stato fatto riferimento all’intervento dei poliziotti della Sala Operativa della Questura di Catania prontamente attivatisi.