Un investimento complessivo di oltre 135 milioni di euro fino alla fine dell’anno. Lo ha comunicato la società che gestisce la raffineria ai sindacati confederali di categoria.
In una nota i sindacati parlano di “Un’iniezione di liquidità che, nonostante le difficoltà dettate dalla congiuntura internazionale che ha portato alla drastica chiusura di impianti nel nostro Paese, conferma la volontà della Ram di restare sul mercato e di aumentare gli investimenti per una sempre migliore difesa della sicurezza e dell’ambiente e per innovare gli impianti per tenerli al passo con le necessità del mercato”
in questa direzione, infatti, gran parte della spesa che produrrà a partire dalla prima decade di maggio una fermata per manutenzione straordinaria degli impianti di 58 giorni e ben 700 mila ore di nuovo lavoro per le quali saranno impiegati nella Raffineria circa 2000 lavoratori dell’indotto.
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