Racket: un altro imprenditore denuncia i suoi estorsori
I poliziotti della sezione Criminalita’ organizzata della Squadra mobile e i carabinieri del Reparto operativo di Palermo, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno dato esecuzione a una ordinanza di…
di redazione
Palermo, 25 Mar. – I poliziotti della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile e i carabinieri del Reparto operativo di Palermo, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giovan Battista Barone, 49 anni, ed Emilio Pizzurro, 54 anni, per estorsione ai danni di un imprenditore.
Il provvedimento, disposto dal gip Marina Petruzzella, è stato frutto anche del ruolo svolto da Confindustria, l’associazione di categoria cui l’imprenditore, vittima di ripetute minacce, si era rivolto.
Pizzurro dovrà rispondere di tentata estorsione, in concorso e aggravata dalle modalità mafiose; Barone anche del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. L’imprenditore, insieme ai vertici regionali di Confindustria, si è rivolto alla Squadra mobile di Palermo.