PALERMO (ITALPRESS) – Il primo atto era stato in via Malta il 20 marzo, per porre un freno a una cattiva abitudine che mette in seria difficoltà il sistema di raccolta dei rifiuti: ora un nuovo intervento deciso, tra via Amari e via Roma, in accordo con la Polizia municipale di Palermo. Questa la via tracciata da Rap per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di cittadini e attività commerciali. Proprio queste ultime sono le prime destinatarie dei controlli dell’azienda, accompagnata dalle forze dell’Ordine: attraverso le verifiche porta a porta sui singoli sacchi di immondizia è possibile infatti risalire alla provenienza di quei rifiuti gettati in giorni diversi da quelli predisposti dal Comune di Palermo.
All’attività di controllo ha preso parte, esattamente come avvenuto in via Malta, il presidente di Rap Giuseppe Todaro: “Lavoriamo da mesi per migliorare la qualità del servizio, ma serve anche l’aiuto dei cittadini. Purtroppo ci sono ancora tante anomalie e siamo stanchi di sentire lamentele sul fatto che la raccolta dei rifiuti non è fatta bene: la raccolta non è puntuale solo quando è indifferenziata, mentre quella differenziata lo è. In quel caso si vanifica tutto il lavoro fatto, perchè l’indifferenziata va a finire tristemente in discarica”.
Obiettivo del presidio in via Amari, aggiunge Todaro, è segnalare “con determinati adesivi due tipi di anomalie, ovvero l’abbandono abusivo totale e la raccolta che non rispetta i giorni prestabiliti! il vetro pulito vale 50 euro a tonnellata, quello sporco ne vale 1 e la plastica se supera il 10% di sporcizia non vale più niente e non viene accettata dalle piattaforme. In più il 27 settembre partiremo a Mondello e Partanna con la raccolta differenziata, ma anche lì se la qualità delle frazioni non è buona si vanificano lavori e investimenti”.
Quello del presidente Rap è un vero e proprio “urlo di aiuto: tutti vogliamo una città pulita, ma se dobbiamo usare il 30% delle energie per sopperire alla mancanza di civiltà non potremo mai arrivare a uno scenario decente. Sto comunque notando che i cittadini si iniziano a indignare: se ieri la colpa era sempre all’amministrazione comunale oggi qualcuno inizia a capire che il cittadino non aiuta per niente. Da soli non possiamo farcela e c’è bisogno che ognuno faccia il proprio dovere, stando attento che lo facciano anche gli altri”.
Situazione a parte per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti allo Zen: lì, spiega Todaro, “la situazione va oltre il servizio di raccolta, credo che ci sia un’azione criminale che coinvolge rifiuti che indubbiamente arrivano da altre parti: non riusciremo mai a operare in quella zona senza un’azione repressiva e di controllo, siamo in contatto costante con Polizia municipale e forze dell’Ordine per incrementare la nostra presenza”.
Infine il presidente Rap descrive la situazione della settima vasca di Bellolampo: “Una quindicina di giorni fa ci hanno consegnato la seconda tranche, che ci darà tranquillità per 6-7 mesi: con la Regione stiamo lavorando settimanalmente sulla consegna complessiva della vasca”.
– foto xd8 Italpress, presidente Rap Giuseppe Todaro –
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