Quirinale, Salvini “Presidente di garanzia non schierato a sinistra”
ROMA (ITALPRESS)- “Si vota fra 62 giorni. Io mi sono ripromesso di entrare nel merito dopo Natale. Il centrodestra sarà compatto, bisognerà evitare un presidente palesemente schierato a sinistra, quindi un presidente di garanzia. Valuteremo che cosa intenderà fare Draghi”. Così, parlando dell’elezione del prossimo presidente della Repubblica, il leader della Lega Matteo Salvini, ospite a Porta a Porta su Rai1. Quindi sul caro bollette, ha aggiunto: “Noi come Lega stiamo lavorando per trovare dei soldi, limandoli anche ai furbetti del Reddito di cittadinanza, per intervenire sul costo della bolletta della luce. Dobbiamo aiutare le famiglie ad accendere il riscaldamento a dicembre”.
“Stiamo lavorando su pane, latte e verdura. Hanno un’aliquota Iva del 4%, azzerare l’Iva sui generi di prima necessità costerebbe circa 3 miliardi. Ci stiamo concentrando su un forte taglio di tasse. Se c’è da tagliare qualcosa alla voce spreco del Reddito di cittadinanza noi ci saremo” ha detto il leader del Carroccio che sulla rottamazione delle cartelle esattoriali ha detto: “Non voglio festeggiare, ma credo che la posizione della Lega sarà una posizione condivisa sulla rottamazione quater delle cartelle esattoriali 2018-19 e la riapertura dei termini per chi non ce l’ha fatta o non ce la farà a pagare una parte delle vecchie rottamazioni”.