Un batterio potrebbe sconfiggere il punteruolo rosso. La scoperta è di cinque studiosi del dipartimento di Biologia ambientale dell’Università di Palermo. La ricerca presentata ieri all’Ateo, ha dimostrato come il bacillo si sia rivelato come l’unico insetticida microbico esistente che agisce producendo proteine che reagiscono con le cellule del rivestimento intestinale dei coleotteri. L’effetto è quello di paralizzare l’insetto, facendolo morire di fame. Adesso bisogna capire se effettivamente è possibile utilizzare il batterio nelle palme infestate ancora salvabili. Intanto il punteruolo rosso sta dilagando in tutta la Sicilia e la notizia di alcune settimane fa che il coleottero è arrivato anche alla Riserva Naturale dello Zingaro è un dato allarmante. Stavolta infatti, non solo ha colpito un area non abitata dall’uomo, ma si è orientato anche verso la specie della palme nane. L’evoluzione del coleottero viene costantemente monitorata dagli esperti. Adesso bisognerà capire cosa succederà visto che la quantità di cibo, cioè di palme, è drasticamente diminuita negli ultimi cinque anni. Comunque, terminato l’ultimo caldo, secondo gli studiosi il punteruolo rallenterà la sua azione.
(Teleoccidente)
Finalmente un Assegno di inclusione dell'importo che tutti sognano. Ecco per chi è Chiamato anche…
Nuova linfa nell’amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono…
La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…
Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…
Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…
Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…