Punto Nascita Cefalù salvo: un punto di riferimento per il territorio
Punto Nascita Cefalù salvo. Dopo l’appello d alcuni giorni fa presentato in VI Commissione all’ARS da un gruppo di deputati di diversi gruppi, fra cui la Presidente del Gruppo Misto Marianna Caronia, arriva la bella notizia.
La commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, ha approvato infatti all’unanimità e con il parere favorevole del governo una risoluzione per il mantenimento del punto nascita della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù.
Punto Nascita Cefalù salvo: 7.000 prestazioni annue a servizio di mamme e nascituri
Nei giorni scorsi su questo tema si era registrata la contrarietà non solo di tutti i sindaci delle Madonie ma anche di deputati e dell’Udicon, l’Unione difesa dei Consumatori impegnati per mantenere aperto il punto nascita dell’Ospedale “Giglio” di Cefalù”, e adoperandosi presso il Governo nazionale affinché venisse adottata una deroga, che tenesse conto sia della posizione geografica a servizio delle Madonie e di parte della provincia di Messina, sia della necessità di non depotenziare la presenza della sanità pubblica in quel territorio.
Punto Nascita Cefalù: unico presidio attrezzato in una zona molto vasta
“La struttura ospedaliera di Cefalù – sottolinea Caronia – è indubbiamente un punto di riferimento per il territorio e lo è proprio con riferimento alla salute della donna e dei nascituri, come testimoniato dalle oltre 7.000 prestazioni di Pronto Soccorso e ambulatoriali di Ostetricia e Ginecologia realizzate nel solo anno 2017.”
“Come anche sottolineato dal Gruppo Consiliare Cefalù Terzo Millennio e la Consigliera Valeria Piazza – sottolinea Caronia – dopo la chiusura del Punto Nascite di Petralia quello di Cefalù è rimasto l’unico presidio, per altro attrezzato sotto tutti i punti di vista per garantire la salute e la sicurezza delle puerpere e dei neonati, a servire un territorio vastissimo e proprio la sua chiusura rappresenterebbe un rischio per la salute delle donne e dei bambini.”