Palermo, 19 mag. – “Per bloccare la barbarie a cui assistiamo sui mezzi di informazione basterebbe una norma di tre righe che blocchi la pubblicazione dei nomi del magistrato e dell’avvocato che conducono le indagini”. Lo dice il presidente dell Ordine degli avvocati di Palermo, Francesco Greco, intervenendo ad un incontro formativo organizzato dalla Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli. “Occorre con urgenza un’adeguata regolamentazione anche sulla gestione dei commenti anonimi sui giornali on line -aggiunge Greco- che spesso si rivelano uno strumento ingiusto verso il quale non c’e’ difesa”.
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