Provvedimenti anti Covid, resta sistema a fasce: misure da lunedì

C’è attesa per le nuove misure anti Covid che adotterà il governo, il primo vero atto ufficiale dell’era Draghi.

Per arrivare a soluzioni condivise prosegue intanto il dialogo tra Governo e Regioni, che oggi si sono incontrate per fare il punto sulle nuove misure anti-Covid e il nuovo Dpcm, la cui bozza dovrebbe essere pronta domani.

Anche il ministro della Salute Roberto Speranza che ha preso parte all’incontro, ieri in Senato non ha nascosto la sua intenzione di non allentare troppo le misure di contrasto all’epidemia di Covid.

Il ministro Mariastella Gelmini assicura: “Il sistema a fasce verrà mantenuto. Finora è stato scongiurato un lockdown generalizzato e questo deve essere l’obiettivo principale anche per le prossime settimane e per i prossimi mesi”.

Abbiamo deciso inoltre, continua la Gelmini, che “Le chiusure non entreranno più in vigore di domenica ma di lunedì, per rendere più agevole la programmazione e aiutare le attività economiche che non perderanno il week end”

“State certamente notando un cambio di metodo. Ci siamo visti domenica e ci stiamo rivedendo oggi. Gli incontri saranno sempre più frequenti e costanti”, ha detto.

Il presidente dell’Associazione Comuni (Anci) Antonio Decaro ha espresso apprezzamento per la decisione del governo di posticipare al lunedì l’esecutività delle ordinanze, secondo quanto si apprende. “Anche gli Enti locali hanno bisogno di organizzarsi”, avrebbe detto il sindaco di Bari.

Sul fronte delle riaperture dei luoghi della cultura aggiunge: “Stiamo lavorando per una graduale riapertura dei luoghi di cultura. Il ministro Franceschini ha avviato un confronto con il Cts per far in modo che, superato il mese di marzo, si possano immaginare riaperture con misure di sicurezza adeguate. È un percorso, non è un risultato ancora acquisito. Ma è un segnale che va nella giusta direzione”.

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