Protezione Civile: dalle regioni semi-bocciatura a testo approvato dal Governo

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di redazione

Roma – Il testo del provvedimento di riordino del sistema della Protezione Civile, approvato in via preliminare la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri, ”va modificato. Noi siamo convinti che la riforma sia urgente ma chiediamo che ci sia un confronto”. Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento e coordinatore della Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni Lorenzo Dellai, ha commentato con i giornalisti le novita’ introdotte dalla riforma che oggi sara’ all’esame della Conferenza Unificata.

”Siamo favorevoli a riformare l’attuale legge, ma siamo contrarissimi all’idea di un decreto legge perche’ riteniamo che questa materia debba essere condivisa. Serve dunque in disegno di legge” ha aggiunto Dellai. Le Regioni, secondo quanto ha riferito, hanno chiesto di rivedere ”i termini del periodo di emergenza ma credono che la durata individuata sia irrealistica. Dobbiamo trovare una mediazione per definire una durata piu’ congrua della fase di emergenza. Chiediamo che venga ripristinato il fondo per la Protezione Civile che deve alimentarsi sia con fondi statali sia con fondi dei territori”.