La sigla APVVF dei vigili del fuoco proclama lo scioero. Lo annuncia in una nota: “Il ministro dell’Interno non ha risposto alla nota con la quale APVVF e le altre sigle in stato di agitazione da marzo hanno ricordato la vertenza in corso ed hanno chiesto un incontro per esaminare il grave stato di disagio in cui si trova la categoria”.
“APVVF non vede altre alternative, per far sentire la voce della categoria, che chiamare tutti allo sciopero. E dirigenti e direttivi del Corpo aderiranno unanimi perché sono stanchi di una situazione non più sostenibile.
La vertenza nasce da un decreto dello scorso ottobre che sottrae competenze ai dirigenti dei Vigili del Fuoco a beneficio della categoria prefettizia, ma la vertenza riguarda anche il mancato sostegno del Ministro dell’Interno alla perequazione con gli altri Corpi dello Stato, ad esempio i Forestali, le cui tutele economiche, giuridiche e previdenziali sono molto più efficaci di quelle dei Vigili del Fuoco, che rischiano la vita per stipendi miseri, carriere inesistenti e pensioni fantasma”.
“Saranno garantiti, come da legge, i servizi minimi ed auspichiamo il sostegno e la comprensione dei cittadini perché ci stanno impedendo di svolgere serenamente il nostro lavoro a favore della Collettività”.
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