“È inaccettabile il nuovo assetto dei collegamenti marittimi del servizio nave che penalizza Ustica. Non è consono, né tantomeno accettabile – tuona il Sindaco di Ustica Salvatore Militello – che in una società civile si viaggi con una nave che è senza stabilizzazione, con una velocità max attorno a 9 mg/ora (impiega 4 ore per coprire la tratta, lunga 36 miglia), a garage aperto, adatta ed adibita principalmente al trasporto merci, anche quelle pericolose ed infettanti ed ha, oltremodo, orari di partenza dai porti scomodi per un servizio passeggeri (ore 07,15 da Palermo ed ore 13,00 da Ustica). Mentre sino al 31 dicembre il servizio mezzi veloci è stato prorogato con i consueti assetti, al momento – invece – nulla è cambiato rispetto alla rimodulazione del servizio effettuata dalla Regione Siciliana, in merito al collegamento delle navi”. “Praticamente – sottolinea Militello – durante il mese di ottobre, il giovedì, non avremo più due navi ma solamente una, il servizio regionale (M/T Helga), e da novembre anche il fermo totale delle navi la domenica. Inoltre, spesso, vengono impiegati mezzi di riserva non adeguati e non previsti dalla convenzione, e mezzi che raggiungono una velocità inferiore ai parametri stabiliti”.
“Ho appena scritto all’Assessore regionale della Mobilità Marco Falcone – aggiunge Militello – chiedendo un suo intervento considerato che alle mie email pec inviate il 18/9, il 28/9 ed il 02/10/2022 all’Assessorato Regionale Trasporti, al Ministero Infrastrutture e Trasporti, alla Prefettura di Palermo, alla Caronte & Tourist, al momento non si ha alcun riscontro da parte di nessuno. Inoltre, quasi quotidianamente, mi sono sentito con un Funzionario dell’Assessorato regionale della Mobilità, ma anche questi non ha saputo darmi assicurazioni. Ho già informato la Prefettura di Palermo della situazione che si verrà a creare per i disagi che subiranno gli eventuali passeggeri; l’ho già informata dello stato di preoccupazione – conclude il Sindaco Militello – non escludendo la possibilità di uno stato di agitazione che potrà scaturire anche in azioni di sciopero da parte della popolazione, con in testa questa Amministrazione, per far valere quei diritti sacrosanti della mobilità delle persone e mezzi, tutti i giorni e con mezzi adeguati”.
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