Prostituzione, Buceti: “Controlli inesistenti nella IV municipalità”
CATANIA – Si riaccendono le polemiche sulla piaga della prostituzione a Catania. Dopo le denunce degli scorsi mesi, sulla presenza di donne che si prostituivano in pieno giorno nel centro della città, oggi i riflettori si accendono sulla IV municipalità.
Allarme prostituzione
A lanciare l’allarme è il consigliere comunale Erio Buceti, che denuncia uno stato di abbandono nelle zone del Cibali, Trappeto Nord e san Giovanni Galermo, dove mancherebbero controlli di ogni tipo. “Il giro di vite degli ultimi giorni con sanzioni a lucciole e clienti per quasi tutta Catania può essere un buon deterrente contro il proliferare di una vera e propria piaga per l’intera collettività – afferma Buceti -. Il problema è che siamo ancora ben lontani dal risolvere il problema”.
“Perchè nelle zone perlustrate dalle pattuglie della polizia municipale non c’è la IV municipalità? Perchè la tolleranza zero non riguarda il nostro territorio che da troppo tempo deve subire questo turpe mercato? – chiede il consigliere etneo al sindaco Enzo Bianco -“.
La situazione peggiore riguarderebbe viale Bolano e viale Vivaldi, oltre che nelle stradine limitrofe,dove secondo quanto denuncia Buceti “la vigilanza praticamente non esiste e la situazione di degrado è sotto gli occhi di tutti. Uno scenario penoso, che nasconde un mondo fatto di sfruttamento e degrado, con commercianti e residenti vittime di questo turpe mercato”.