Prostituzione, 18 giovanissime “lucciole” arrestate a Palermo

Nuovo servizio delle forze di polizia sul mondo della prostituzione a Palermo.

Nell’ambito delle attività di controllo integrate del territorio la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno eseguito mirati controlli, tesi ad arginare il fenomeno, anche in risposta alle richieste ed alle segnalazioni dei cittadini, che lamentano la presenza di cittadine straniere sulle strade del centro cittadino e nelle zone urbane in prossimità del porto.
La presenza delle “lucciole” su strada non è solo un problema di decoro cittadino ma costituisce anche un pericolo per la sicurezza stradale visti gli approcci, talvolta maldestri, dei clienti, abbordano le prostitute lungo strade, interessate da intenso traffico urbano.
Le forze di polizia, si sono ripartite le aree urbane cittadine operando contestualmente su più fronti.

In particolare, la Polizia di Stato ha operato da Piazza Pace a Piazza XIII Vittime comprendendo via Lincoln sino alla Stazione Centrale, i Carabinieri hanno operato tra il Foro Italico e via Messina Marine e, la Guardia di Finanza su via Francesco Crispi e il lungomare sino a Piazza XIII Vittime.
Al termine dell’operazione sono state identificate e fermate 18 cittadine straniere di cui 10 rumene, 1 polacca e 7 nigeriane, tutte sorprese ad offrire prestazioni sessuali ai clienti che intasavano l’asse viario.

Le 18 cittadine straniere, tutte giovanissime, sono state identificate e condotte presso l’Ufficio stranieri della Questura ove sono in corso gli accertamenti per verificare la loro posizione sul territorio.
Il fenomeno della prostituzione è tra i più complessi da affrontare poiché coinvolge lo sfruttamento delle donne da parte di bande criminali, la richiesta di clienti certamente di dubbia moralità e, non ultimo, la vita quotidiana dei cittadini disturbati dalle immagini di offerte sessuali sulla strada. Bisogna anche considerare che la prostituzione su strada non costituisce di per sé reato, per cui l’attività repressiva può essere condotta solo sullo sfruttamento e sul favoreggiamento.

Pertanto, sul piano amministrativo sono in corso gli accertamenti, per stabilire la regolare posizione delle donne sul territorio nazionale.
Sul piano dell’attività d’indagine è in corso la raccolta degli indizi tali da individuare la catena delle sfruttamento che interessa il fenomeno. (Carabinieri Palermo)