La casa che accoglierà bambini affetti da patologie oncologiche sarà completata anche grazie alla campagna avviata dall’azienda di elettroilluminotecnica Strano Spa. Fino al 31 marzo una parte degli incassi saranno devoluti al completamento del primo blocco della struttura. Un conto alla rovescia lungo due mesi per dare ai bambini affetti di patologie oncologiche una “casa delle meraviglie” dove vivere esperienze normali e stimolanti durante le cure.
Il progetto WonderLAD dell’associazione LAD onlus sarà affiancato dall’azienda Strano Spa fino al 31 di marzo, per stimolare un’ulteriore raccolta fondi che garantisca di terminarne il primo blocco. La costruzione che sorge nel quartiere Barriera a Catania, infatti, prevede 1870 mq di “casa delle meraviglie” su un terreno di 17.500 mq. Attualmente sono state realizzate le fondazioni per l’intera costruzione, mentre i lavori del primo blocco sono nella fase finale; mancano circa 250 mila euro per terminare questa prima parte e renderla accessibile e fruibile dai piccoli pazienti. “Il progetto WonderLAD è una ricchezza per tutta la nostra comunità territoriale e per la Sicilia in generale; vogliamo esserne parte integrante- racconta Nunzio Strano, fondatore e presidente dell’azienda catanese-. Per questo abbiamo deciso di mettere in gioco le relazioni della nostra impresa, chiedendo a tutti i partner e i clienti di affiancarci perché questo bellissimo sogno diventi presto realtà”. Dall’1 febbraio al 31 marzo, infatti, tutti gli acquisti effettuati dai clienti della Strano Spa, serviranno a destinare una quota al progetto WonderLad. I partecipanti godranno inoltre di un piccolo sconto.
Una missione volta a sostenere non solo la costruzione della casa, ma anche la visione umana di LAD Onlus, che mette insieme arte, psicologia e architettura per sostenere i bambini che affrontano una malattia grave o cronica. “Attraverso l’arte – spiega la presidente della onlus, Cinzia Favara Scacco – lasciamo che i bambini malati ricontattino le parti sane e creative di sé stessi e sperimentino il piacere di dare corpo a quelle immagini interne, affinché ritrovino un ruolo attivo e produttivo. Totalmente immersi e concentrati sul processo creativo, la malattia sparisce e ritrovano le loro abilità e la loro identità. I risultati sono straordinari. Grazie allo straordinario aiuto della Strano SpA riusciremo a completare le ultime lavorazioni e questo sogno diventerà presto realtà”.
Il progetto architettonico è dello studio Frontiniterrana architects di Firenze, vincitore del concorso internazionale LAD Project for WonderLAD, ideato dall’architetto Emilio Randazzo e accompagna la mission sociale alla scelta ecosostenibile: dai materiali (come l’isolamento in sughero) ai costi di gestione limitati e ai consumi energetici ridottissimi, tutte le caratteristiche del progetto sono state scelte seguendo i principi della bioarchitettura, per tutelare il sistema immunitario fortemente compromesso dei giovani pazienti e garantire loro un ambiente sano dove poter svolgere attività artistiche, culturali, ludiche e di svago.
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