“Progetto Amina”: meeting con oltre 50 donne leader su Zoom

Sono stati presentati su Zoom i risultati del Progetto Amina, promosso dalla Ong Mediter e finanziato dall’UE. Durante la videoconferenza, tenutasi in questa modalità a causa della pandemia, è intervenuto anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

La riunione è stata effettuata su Zoom perché le 50 donne partecipanti provengono da paesi come Giordania, Libano, Marocco, Spagna, Albania, Francia e Inghilterra. Una rete, quella della Ong Mediter, composta da oltre 60 partner delle due rive del Mediterraneo, in un progetto sostenuto e co-finanziato dalla Commissione Europea in partnership con l’”Association de Volontariat Touiza de la Wilaya D’Alger.

Tra gli obiettivi quello di facilitare l’accesso a posizioni d’influenza e potere per le giovani donne leader nel Mediterraneo attraverso formazione continua e scambio di buone prassi. Il libro sarà presentato inizialmente a Barcellona e Tirana, oltre ovviamente Palermo e Roma.

“E’ il valore della qualità della partecipazione delle donne alla vita delle comunità che fa la differenza – ha dichiarato Orlando -. Non ci sono dubbi. Siamo sulla strada che ha un grande futuro: quello di affermare con forza che il Mediterraneo è un continente di acqua e che l’ immagine del Mediterraneo è data dalla qualità della partecipazione delle donne alla vita delle comunità”.

«Non potevamo concludere meglio di così – afferma Victor Matteucci,  presidente di Mediter -. Un progetto che, in 3 anni, ha registrato il coinvolgimento di 150 donne beneficiarie dirette e di un migliaio di altri soggetti raggiunti in vario modo. Quindici i tutor. La Rete Jasmine, secondo obiettivo del progetto, ha portato a Palermo 22 donne leader da 12 paesi che hanno sottoscritto la Carta di Intenti, rilasciando le interviste che hanno dato modo di realizzate “Il Mondo è mio”, libro pubblicato in cinque lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo) che presenteremo ben presto in giro per il Mediterraneo” ha concluso.

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