Processo Patenti Facili. Altre undici condanne col patteggiamento

Undici delle persone arrestate a gennaio scorso assieme ad altre 40 per aver fatto parte di un’organizzazione che accelerava, in cambio di tangenti, pratiche di immatricolazione, revisione e rilascio di patenti, hanno patteggiato la pena davanti al gup di Palermo, Lorenzo Matassa. A tutti gli imputa…

Undici delle persone arrestate a gennaio scorso assieme ad altre 40 per aver fatto parte di un’organizzazione che accelerava, in cambio di tangenti, pratiche di immatricolazione, revisione e rilascio di patenti, hanno patteggiato la pena davanti al gup di Palermo, Lorenzo Matassa. A tutti gli imputati, titolari di autoscuole e agenzie di disbrigo auto, è stata sospesa la pena. I patteggiamenti sono stati ottenuti da Emanuele Lo Cascio, funzionario della motorizzazione e Pietro Catalano, titolare di autoscuole a Partinico, Castronovo e Giardinello, che hanno avuto due anni ciscuno, Salvatore Domino un anno e sei mesi, ma la sua posizione dovrà essere valutata in sede esecutiva, Giuseppe Ortoleva un anno e quattro mesi,. Un anno ciascuno è stato inflitto a Francesco e Salvatore Armanno, padre e figlio, Marcello Barbaro, Leonardo Giuliana, Giuseppe Lipari. Undici mesi per Vincenzo Zerillo e Giuseppe Mineo, quest’ultimo titolare di un’autoscuola a Partinico. Personaggio chiave dell’inchiesta Easy Driver coordinata dal pm Amelia Luise è il partinicese Antonino Nobile, funzionario della motorizzazione, che verrà giudicato col rito ordinario assieme ad altre 40 persone. Nobile ha confessato, ammettendo circa 100 episodi di corruzione. La sua segretaria Rosamaria Mangano, la scorsa settimana è stata condannata in abbreviato alla pena di 7 anni. Secondo l’accusa sarebbe stata lei a raccogliere le mazzette in nome e per conto di Antonino Nobile.
(Teleoccidente)