SCONFITTA PESANTE E RECRIMINAZIONI – La Primavera del Catania patisce un’inattesa sconfitta interna contro il Trapani: al 62° Iuculano firma la rete di pregevole fattura che decide l’incontro. Prima frazione di gioco deludente: i rossazzurri si affacciano in avanti con Rossetti ma non pungono. Nella ripresa, maggior decisione e gara a senso unico: Petkovic va subito vicino al gol, poco dopo Sessa timbra la traversa, successivamente vibranti recriminazioni alla luce di due episodi più che dubbi in area trapanese: un intervento ai danni di Di Grazia prima, un sospetto “mani” di un difensore della squadra di Garzya poi. Il gol degli ospiti scuote il Catania: Aveni entra e segna ma l’1-1 è annullato per off-side, suscitando anche in questo caso proteste. Rossetti, Petkovic e nuovamente Aveni sfiorano il meritato pareggio ma al triplice fischio matura una cocente battuta d’arresto. TERZA TRA LE QUINTE – Per i giovani rossazzurri è una sconfitta pesantissima in chiave playoff: l’Empoli, a quota 44 nel girone A, è la prima delle due quinte, irraggiungibile; Udinese e Brescia, oggi appaiate a quota 41 in quinta posizione nel gruppo B e pertanto più vicine alla qualificazione rispetto alla squadra dell’Elefante (39 lunghezze in graduatoria), a 90 minuti dalla fine della fase a gironi sono realisticamente imprendibili sul piano della differenza reti: Udinese +20, Brescia +12, Catania +5. Di conseguenza, un pareggio dei friulani o dei lombardi cancellerebbe eventuali residue speranze dei ragazzi di Pulvirenti. Qualsiasi calcolo risulterebbe vano, infine, e l’estromissione dalla prossima fase del Trofeo “Giacinto Facchetti” – Primavera Tim sarebbe già matematica, per il Catania, se l’Udinese vincesse, in occasione del posticipo in programma domani contro il Milan. “PRESTAZIONE INSUFFICIENTE” – L’allenatore della Primavera del Catania Giovanni Pulvirenti mantiene uno stile impeccabile sul piano del fair play, come sempre, e la solita preziosa coerenza, limitandosi ad analizzare i contenuti tecnici dell’incontro: “Al di là degli episodi, non abbiamo fatto ciò che dovevamo fare per riuscire a vincere la partita. Prestazione insufficiente, siamo stati approssimativi: probabilmente pensavamo di vincere senza applicare determinati concetti di lavoro, per noi sempre e comunque imprescindibili”.ULTIMA GIORNATA DEL GIRONE C – Sabato 3 maggio, ventiseiesima ed ultima giornata, in programma Livorno-Catania.CATANIA-TRAPANI 0-1Marcatore: st 17′ IuculanoCATANIA: Costanzo; Cabalceta, Cannone, Sessa, Lovric (3’st De Matteis), Brugaletta (20’st Scapellato), Di Grazia (34’st Aveni), Gallo, Petkovic, Garufi, Rossetti. A disposizione: Saitta, Bonaventura, Capuano, Livaja, Ostrek, Katsetis, Vaccaro, Battaglia. Allenatore: Pulvirenti. TRAPANI: Geria; Lo Bue, Rizzo, Gennaro, Alongi, Pipitone, Daidone, Iuculano (34’st Ntim), Pitasi (23’pt Messina), Mazzara, Guaiana. A disposizione: Grieco, Accomando, Gallina, Tumarello, Pellegrino, Erroi, Prestia. Allenatore: Garzya.AMMONITI: Di Grazia, Gallo (C); Alongi, Ntim (T).ESPULSO: Bonaventura a bordo campo al 15’st, durante il riscaldamentoARBITRO: Catona di Reggio Calabria.ASSISTENTI: Manco di Vibo Valentia e Maiorano di Rossano.
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