Primavera Tim, Catania-Avellino 2-0: a segno Garufi su rigore e Caruso
La Primavera rossazzurra torna a vincere, regolando con un meritato 2-0 i pari età dell’Avellino al termine di una gara indirizzata in senso favorevole grazie ad una partenza travolgente e g…
La Primavera rossazzurra torna a vincere, regolando con un meritato 2-0 i pari età dell’Avellino al termine di una gara indirizzata in senso favorevole grazie ad una partenza travolgente e gestita successivamente senza il minimo affanno, sfiorando anzi in più occasioni la terza rete nonostante l’inferiorità numerica causata dal cartellino rosso riservato a De Matteis al 15′. Al 6° minuto, Garufi trasforma un netto calcio di rigore accordato dal direttore di gara a seguito dell’intervento di Acquaviva su Caruso: portiere spiazzato, 1-0. All’11°, ottima intuizione di Gallo, che imbecca Caruso in profondità: il colpo “morbido”, in diagonale, supera l’estremo difensore avversario e spedisce il pallone in rete per il 2-0 che vale l’ipoteca sulla vittoria. Dubbia l’espulsione di De Matteis ma il Catania non ne risente, amministrando il doppio vantaggio al di là dell’estemporaneo pericolo causato da Masocco (una traversa all’attivo, per l’irpino) ed avvicinandosi alla terza marcatura a più riprese, con Gallo, Cannone e Brugaletta. In sala stampa, mister Pulvirenti commenta la gara con soddisfazione: “Vincere fa piacere ma al di là dell’avversario e della singola partita è importante saper leggere se c’è stata la crescita rispetto alle prestazioni precedenti, che non erano comunque del tutto negative. La risposta è positiva: abbiamo visto spirito, compattezza e capacità di mantenere le giuste distanze tra le linee, in particolare. Crescono i singoli ed abbiamo inserito alcuni ragazzi del ’96: stiamo costruendo qualcosa di realmente importante per il nostro futuro. I gol “catanesi”? Esprimono attenzione al territorio da parte della nostra dirigenza, fermo restando un calcio internazionalizzato in cui la società è attenta anche all’estero: il mio compito è lavorare sugli uomini a disposizione. Oggi più che mai l’obiettivo è riuscire a portare nel tempo il maggior numero di ragazzi in prima squadra”. Magari servirà percorrerla ancora a lungo ma la strada è quella giusta. Prossimo turno: sabato 30 novembre, Reggina-Catania.