PRIMAVERA, PAREGGIO A TRIGORIAROMA-PALERMO 2-2

Un risultato importante che lascia però un po’ di amaro in bocca. Il Palermo torna a casa dalla trasferta di Trigoria con un punto sicuramente fondamentale in chiave classifica, ma che non prem…

Un risultato importante che lascia però un po’ di amaro in bocca. Il Palermo torna a casa dalla trasferta di Trigoria con un punto sicuramente fondamentale in chiave classifica, ma che non premia totalmente la della squadra di Bosi, che meritava i tre punti. 2-2 il finale tra Roma e Palermo: reti di Ferri, Embalo, Bentivegna e Boldor.Nel primo tempo i rosanero prendono subito le misure alle offensive dei padroni di casa e costruiscono un numero importante di occasioni. Al 9′ Malele manca un aggancio su un lungo pallone in profondità che per poco non lo libera al tiro, mentre quattro minuti più tardi Bentivegna scalda i guanti del portiere Proietti con un potente sinistro. Al 14′ è Embalo a mancare la deviazione vincente su un cross di Petermann: il numero 11 ci prova poi dalla distanza ma trova Boldor a deviare la sua conclusione. Nella seconda parte della prima frazione la Roma si scuote: un insidioso destro a giro di Di Mariano viene respinto da Alastra a mani aperte, ma il portiere rosanero non può arrivare su un potente sinistro di Ferri al 42′. La sfera si insacca dopo aver sbattuto sul palo interno, beffando la squadra di Bosi che era stata protagonista per tutta la frazione.Il Palermo non ci sta e reagisce subito in avvio di ripresa. I rosanero collezionano subito un calcio d’angolo: perfetta la sponda di Aquino che libera Embalo al colpo di testa: da due passi il numero 11 porta il risultato in parità al 2′. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte, ma i ragazzi di Bosi continuano a spingere con convinzione. All’8′ Malele viene stoppato al momento del tiro da Capradossi, ma il gol del vantaggio è nell’aria e arriva cinque minuti più tardi. Un velocissimo contropiede orchestrato da Petermann libera Bentivegna, che brucia Capradossi e con un piatto destro a giro batte Proietti. Purtroppo per i rosanero il pari della Roma arriva al 16′ a seguito di una disattenzione su un corner. E’ Boldor, con un preciso colpo di testa, a segnare il gol del 2-2.Il Palermo però continua a spingere ed al 22′ protesta animatamente per una presunta simulazione di Bentivegna, punito da Melidoni dopo un contatto in area con Marin con un cartellino giallo. Le immagini televisive dimostrano chiaramente che si trattava di calcio di rigore: evidente il disappunto del numero 10 rosanero, che peraltro figurava nell’elenco dei diffidati. I ragazzi di Bosi non concedono spazi a Berisha e compagni e provano sino all’ultimo a realizzare la rete della vittoria (Malele e Acquadro non concretizzano tre buone occasioni), che però non arriva. Con questo pari il Palermo sale a quota 37 in classifica, riportandosi in solitaria al quarto posto con un punto di vantaggio sul Napoli.