PRIMAVERA, GRAZIE LO STESSOVIAREGGIO CUP, PALERMO FUORI AI RIGORI

Un cammino splendido non verrà macchiato da un epilogo amaro. La Primavera rosanero esce sconfitta dalla semifinale della Viareggio Cup contro l’Anderlecht, ma la squadra di Bosi torna a testa …

Un cammino splendido non verrà macchiato da un epilogo amaro. La Primavera rosanero esce sconfitta dalla semifinale della Viareggio Cup contro l’Anderlecht, ma la squadra di Bosi torna a testa altissima a Palermo. La formazione belga si impone ai calci di rigore copo l’1-1 dei tempi regolamentari, ma per tutta la sfida l’equilibrio è regnato sovrano. E considerato che gli avversari schieravano almeno quattro elementi stabilmente in prima squadra, che sono campioni in carica e che partecipano alla Champions League giovanile, il bilancio non può che restare ampiamente positivo nonostante l’eliminazione.La formazione belga passa in vantaggio grazie al gol realizzato al 28′ da Dendoncker, che gira in rete di testa una punizione battuta da Kawaya. Fino alla rete la sfida si era mantenuta in perfetto equilibrio, con le squadre principalmente impegnate a controllarsi piuttosto che ad attaccare. Una buona occasione per parte con la squadra di Peeters pericolosa in contropiede con Leya Iseka (che aveva mandato alto di sinistro dal limite dell’area dopo una bella percussione): i ragazzi di Bosi avevano invece sfiorato il gol con Pirrello, al 20′, che aveva mandato alto da pochi passi dopo una perfetta torre di Monteleone.Nella ripresa il Palermo parte subito forte, conducendo il gioco e mettendo l’Anderlecht in seria difficoltà. Cucchiara ha un occasione d’oro per pareggiare i conti, ma centra il portiere Gies. E’ però solo l’antipasto di quanto accade al 33′. Malele viene steso in area da D’Alberto, per l’arbitro non ci sono dubbi. E’ rigore ed espulsione: dal dischetto Malele trasforma con freddezza. Nel finale Bentivegna sfiora la rete che varrebbe la finale. Ma il destino ha deciso diversamente per i ragazzi di Bosi.Dal dischetto, infatti, passa l’Anderlecht: proprio Malele, che aveva portato i rosanero ai rigori, sbaglia il penalty decisivo. I belgi vanno in finale grazie al 5-3 di una lotteria che rende davvero amara l’eliminazione rosanero. Smaltita la rabbia, però, resterà in tutti il ricordo di un cammino straordinario, che ha messo in evidenza una Primavera in grado di tenere testa persino a blasonate formazioni europee. Una squadra che ha giocato in maniera eccellente e che esce dalla competizione viareggina senza perdere, con soli due gol al passivo: un gruppo che ha un grande futuro davanti e tornerà a lavorare da domani per raggiungere i propri sogni.