Primavera, Catania-Pescara 2-1: decide una doppietta dell’attaccante, ispirato dal centrocampista
Sei minuti per indirizzare la gara nel senso giusto ed ipotecare la seconda vittoria in campionato, conquistata infine con un 2-1 al Pescara che rispecchia soltanto in parte l’effettiva supremazia tec…
di redazione
Calcio Catania: Sei minuti per indirizzare la gara nel senso giusto ed ipotecare la seconda vittoria in campionato, conquistata infine con un 2-1 al Pescara che rispecchia soltanto in parte l’effettiva supremazia tecnico-tattica: la Primavera del Catania, grazie ad una partenza-sprint, torna a sorridere dopo la sconfitta di Napoli. Sugli scudi Fabio Aveni e Sem Addamo: il primo realizza ciò che il secondo crea. Le due azioni che portano i rossazzurri sul doppio vantaggio sono confezionate, infatti, proprio dai due: al 5′, il primo lancio del centrocampista per l’attaccante, che supera il portiere ospite in uscita con un tocco morbido; al 6′, sequenza-fotocopia, nuovo assist di Addamo ed Aveni di nuovo in gol stavolta con un diagonale preciso. Tre gol in campionato e due in Coppa Italia: Fabio si conferma bomber del Giovane Elefante. Al 9′, episodio sospetto in area di rigore pescarese: l’imprendibile Aveni a contatto con il portiere ospite; al 20′ ed al 23′, nel contesto di un predominio netto, buone occasioni per Zekovic ed ancora per il numero 11. Al 42′, l’ultimo acuto del monologo rossazzurro:il pallone calciato da Barisic colpisce la faccia esterna del palo. Nella ripresa, il Catania perde smalto e gli abruzzesi tornano a sperare, dopo il rigore trasformato da Pizzi; sul 2-1, gran tiro di Cherubini da fuori area e potenziale pericolo. Nel finale, ancora una buona occasione per Barisic, che non inquadra la porta. Il successo serve a ritrovare entusiasmo, la continuità di prestazione nell’arco di gara è il prossimo obiettivo.