Primavera, Catania-Palermo 0-0. Rossazzurri fermati dalla sfortuna, tre i legni colpiti

di redazione

Calcio Catania: Seconda gara casalinga per i giovani etnei, che dopo il pari all’esordio contro la Juve Stabia ricevono i cugini del Palermo, per il primo derby di Sicilia della nuova stagione. Finisce con un risultato di parità, il terzo consecutivo per il Giovane Elefante, uno 0-0 che lascia molto amaro in bocca alla squadra allenata da mister Pulvirenti, decisamente sfortunata con ben tre legni colpiti all’attivo. Davanti ad una cornice di pubblico da record, quasi mille i sostenitori presenti a Torre del Grifo, il Catania si presenta in campo con il consueto 4-3-3 con Messina tra i pali, linea di difesa formata da Palumbo e Ambra sugli esterni, Brugaletta e Iorfida centrali. In mediana il play basso è Diop, con Addamo e Garufi ai lati. Il tridente d’attacco è una novità, in prestito dalla prima squadra troviamo Doukara, con Aveni e Barisic pronti a rifornirlo dalle vie laterali. Tanta l’attesa per Diop e Barisic, due dei tanti nuovi arrivi in casa Catania. Il Palermo risponde con uno schieramento speculare, con la presenza di Viola, centrocampista della prima squadra, e dell’Under19 Bollino. Solo panchina per il nuovo acquisto rosanero Sosa. L’avvio dei rossazzurri è straripante, in 6 minuti Doukara colpisce un palo e costringe Fulignati alla gran parata. Il portiere rosanero si ripete 5 minuti dopo, stavolta su Ambra dopo una progressione di 50 metri palla al piede. Il Catania è una furia, il secondo legno arriva alla mezzora con Barisic, che ben servito da Doukara lascia partire una sventola che si infrange sul palo alla sinistra di Fulignati. La prima parata di Messina si registra al 35’, un intervento prodigioso in acrobazia per respingere la conclusione ravvicinata di Asta. Il Palermo chiude il primo tempo in attacco, ma Bollino trova due volte un insuperabile Messina. Nella ripresa subito un cambio, Di Bella prende il posto di Ambra, fuori per infortunio, ma la trama del film è la stessa con il Palermo che soffre e il Catania che cerca continuamente la via della rete. Ci provano in rapida sequenza Doukara, Aveni e Barisic, ma la mira non è delle migliori. L’occasione più ghiotta capita però sui piedi del neoentrato Sosa, che ben servito da Bollino spreca tutto, calciando clamorosamente alto un pallone a pochi centimetri dalla porta rossazzurra. Mister Pulvirenti inserisce anche Caruso e Gargiulo, fuori Aveni e Barisic. Al terzo minuto di recupero gli etnei timbrano il terzo palo, ancora con Doukara, ancora su lancio di un sontuoso Addamo. Il risultato non cambia, il triplice fischio finale del signor Intagliata mette fine alla contesa. Cosi nel post partita mister Pulvirenti: “Speravo in una vittoria, ma sono ugualmente felice per la prestazione, il Palermo è una squadra di qualità e oggi non era facile. Il gruppo sta crescendo, manchiamo un po’ di cinismo e intensità, ma presto arriverà anche la vittoria. I nuovi arrivati? Stiamo provando ad inserirli gradualmente, giudico molto buono il loro esordio. Ambra a sinistra è una scommessa, sono sicuro che farà benissimo in questa nuova posizione”. Il Catania rimane imbattuto dopo 3 giornate, adesso la sosta. Prossimo impegno, la prima di Coppa Italia, il 19 settembre contro il Vicenza; tre giorni più tardi, la quarta giornata di campionato: trasferta a Terni. 
TABELLINO
CATANIA-PALERMO 0-0CATANIA (4-3-3)
1 Messina, 2 Palumbo, 3 Ambra (1’st 13 Di Bella), 4 Diop, 5 Iorfida, 6 Brugaletta, 7 Barisic (47’st 19 Gargiulo), 8 Addamo, 9 Doukara, 10 Garufi, 11 Aveni(20’ st 18 Caruso).
A disposizione: 12 Costanzo, 14 Mozzicato, 15 Cannone, 16 Bonaventura, 17 D’Ancora, 20 Floridia, 21Canale.
Allenatore: Pulvirenti

PALERMO (4-3-3)1 Fulinati, 2 Aquino, 3 Rojas, 4 Kosnic, 5 Viola, 6 Monteleone, 7 Sanseverino(35’st 19 Canzonieri), 8 Ceniglia, 9 Asta (15’st 20 Sosa), 10 Bollino, 11 Giacomarro
A disposizione: 12 Pellitteri, 13 Accardi, 14 Goldaniga, 15 Patti, 16 Petermann, 17 Morello, 18 D’Amico.
Allenatori: Ruisi/Beggi
 Arbitro: Intagliata di Siracusa
Assistenti: Rizzo di Barcellona PG e Manco di Vibo
Ammoniti: Viola, Sanseverino (PA)