Primarie a Palermo. I garanti confermano la vittoria di Ferrandelli

I collegio dei garanti conferma la validità del risultato delle primarie del centrosinistra a Palermo. Hanno annullato la votazione nel solo seggio del quartiere Zen, al centro di un’inchiesta della…

di redazione

I collegio dei garanti conferma la validità del risultato delle primarie del centrosinistra a Palermo. Hanno annullato la votazione nel solo seggio del quartiere Zen, al centro di un’inchiesta della procura di Palermo.
Senza i voti di quel gazebo, Fabrizio Ferrandelli, ex Idv sostenuto da 39 movimenti e da un pezzo del Pd, risulta vincitore con 126 voti di scarto rispetto a Rita Borsellino, seconda classificata, appoggiata dalla segreteria nazionale e regionale dei Democratici e dagli altri partiti del centrosinistra. Anche senza quei voti quindi, Ferrandelli risulta vincitore della competizione. I garanti hanno ascoltato anche Davide Faraone. Il candidato del Pd ha chiesto l’annullamento delle primarie.
Esultano per la decisione, i sostenitori di Ferrandelli, gli eurodeputati Rosario Crocetta e Sonia Alfano. Per Cracolici e Lumia: ‘Finalmente si chiudono le polemiche, ora inizia la vera sfida per conquistare Palermo. Adesso, si fermi la macchina della delegittimazione: tutte le nostre energie devono essere utilizzate per vincere le elezioni del 6 e 7 maggio’ dichiarano i due deputati regionali del Pd.
Ma intanto non si placano gli animi nel centrosinistra. Per Sinistra e Libertà ‘Un solo voto inquinato pregiudica il tutto. Nessuno sconto è possibile sul profilo etico e morale. Se è stato annullato il voto nel seggio dello Zen, vuol dire che è stata ritenuta fondata l’esistenza di irregolarità. Ora diventa urgente nelle prossime ore la convocazione del tavolo del centrosinistra’.
Pippo Russo di Idv: ‘Considerata la conferma della commissione di gravi comportamenti inquinanti, etici e politici, ogni decisione finale, è demandata alla esclusiva competenza del tavolo politico delle Primarie.’
A livello nazionale, il Partito Democratico riconosce l’esito delle primarie palermitane e auspica che il centrosinistra si presenti unito all’appuntamento elettorale del 6 e 7 maggio, appoggiando Fabrizio Ferrandelli così da poter battere le altre forze in campo.
Insomma, la partita è ancora da giocare e potrebbe arrivare una candidatura in contrapposizione a Ferrandelli. Il centrosinistra potrebbe quindi arrivare spaccato alle elezioni, con più candidati. Una scelta che potrebbe rivelarsi perdente.