“In conferenza stampa è stato presentato il “Pride 2024”, che vedrà la parata il 22 giugno, ma che in realtà è già iniziato col “Village” ai Cantieri Culturali alla Zisa e con le decine di iniziative che, in questi giorni, si tengono in moltissimi spazi della città. Oggi era presente anche il sindaco Lagalla, confermando la tradizionale partecipazione istituzionale alla manifestazione della nostra città.
Una presenza da salutare con soddisfazione, dal momento che il nostro Paese attraversa una fase fortemente critica sotto il profilo della garanzie dei diritti, anche a più livelli istituzionali, mentre il Governo del nostro Paese, nei contesti internazionali, non protegge il diritto all’autodeterminazione delle donne né affronta, a livello nazionale, con serietà la questione dell’accesso alla genitorialità da parte delle coppie omogenitoriali, animando, anzi, una retorica orrenda che alimenta intolleranza e incomprensioni.
In questo contesto le parole del sindaco sono importanti e superano l’arretratezza di chi, anche a Palermo, anima politiche e punti di vista di intolleranza ed esclusione che il Pride, insieme a tutte e tutti noi, vuole contrastare socialmente e politicamente”. Lo dichiara la consigliera comunale Mariangela Di Gangi.
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