Questa mattina, presso la sala Onu del Teatro Massimo, in occasione della conferenza stampa del Palermo Pride, il sindaco Roberto Lagalla ha dichiarato: “La mia presenza al Pride vuole rappresentare la testimonianza di apertura e pluralità di Palermo. Come già successo quando ero rettore dell’Università, anche oggi da sindaco intendo confermare l’apertura dell’istituzione cittadina verso tutte le sensibilità.
Sono assolutamente convinto che una manifestazione come il Pride non debba avere né pregiudizi né praticare esclusioni. Rispetto a questo tema, se favorissimo l’esclusione, favoriremmo la violenza e questa Amministrazione non farà alcun passo indietro sui diritti civili”.
“La dichiarazione del sindaco Lagalla che conferma la sua presenza al Palermo Pride è certamente una buona notizia. La sua presenza – come per altro da lui sottolineato – conferma che questa città ha ormai un percorso di diritti, di uguaglianza, di amore e di umanità in cui non si può tornare indietro. Spiace se l’elettorato di Lagalla possa storcere il muso così come fatto dopo la sua clamorosa retromarcia sul tram in via Libertà, ma Palermo si è ormai costruita una ben precisa etichetta di città dei valori, della visione, della cultura e dell’accoglienza, con il Palermo Pride punta centrale di un percorso irreversibile”.
Lo dichiara il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Antonino Randazzo, rieletto in Consiglio comunale nel corso delle elezioni del 12 giugno scorso.
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