Prezzi di vendita delle case in calo in Sicilia, meglio le locazioni
Mercato immobiliare Sicilia. In Sicilia i primi sei mesi dell’anno si aprono con costi del residenziale ancora in territorio negativo, almeno per quanto riguarda le compravendite.
Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it sul primo semestre 2020, i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita si sono attestati a 1.220 euro al metro quadro, dopo una perdita che arriva quasi ad un punto percentuale (-0,9%). Le locazioni invece danno segni di ripresa, con un incoraggiante +0,8%, che diventa +1,8% se si confronta il costo medio rilevato a giugno con quello dello stesso mese dell’anno scorso.
I numeri per provincia
Nel comparto delle compravendite Catania (+0,2%) ed Enna (+4%) sono le uniche due eccezioni in un quadro di capoluoghi di provincia tutti a segno negativo. Si distinguono invece per oscillazioni al ribasso Ragusa (-3,7%), Siracusa (-2,8%) e Trapani (-4,5%). Stabile Agrigento e in lieve perdita tutte le altre. Costa caro acquistare casa a Palermo dove bisogna mettere in conto una spesa al metro quadro di 1.330 euro, mentre ne bastano in media 844 a Trapani, il capoluogo più economico per gli acquisti immobiliari.
Guardando invece alle locazioni, se il costo medio a livello regionale si attesta a 6,35 euro al mq, la situazione varia di molto da città a città. Nessuno dei capoluoghi registra nel semestre oscillazioni in positivo che superano il punto percentuale, mentre Ragusa si distingue, anche in questo comparto, per i valori in negativo (-6%). Messina perde 2,3 punti percentuali; segue Enna con un -1,3% sui valori delle locazioni.Intorno allo zero le variazioni delle altre città.Per chi vuole affittare casa, è Caltanissetta la più economica sull’isola: per un bilocale da 70 mq in questo capoluogo servono in media 305 euro al mese, contro i 522 necessari per la stessa tipologia di alloggio a Catania, la più cara.