Prezioso pari del Palermo ad Empoli, prosegue marcia verso la A

PALERMO – Il Palermo pareggia al “Castellani” nel big match di Empoli e prosegue la sua corsa verso la serie A. Il punto va certamente meglio ai rosanero, anche se ad un certo punto la squadra di Iachini aveva cominciato a pensare alla fuga. Meglio i padroni di casa nella prima frazione che cercano con più insistente la via l gol, ma il Palermo è bravo a limitare le giocate avversarie e attendere il momento giusto per colpire. E alla fine oltre al gol del momentaneo vantaggio di Lafferty bisogna aggiungere la traversa di Pisano e quella di Troianello. Poi Terzi a offerto al bomber Tavano un occasione troppo ghiotta per lui ed è arrivato il pari. Si potrà obiettare a Iachini di non aver schierato una formazione offensiva, di non essersi giocato la carta Lazaar, ma il tecnico si dimostra esperto di categoria e ottimo calcolatore; bravo a dare fiducia agli uomini dalla condizione fisica migliore e a non anticipare i tempi dei giocatori in via di recupero. L’unico neo della serata resta l’infortunio di Hernandez, con la speranza che possa tornare presto a disposizione perché questa squadra ha bisogno anche dell’uruguaiano.
Iachini conferma in porta Ujkani perché Sorrentino non è ancora pronto e non va neppure in panchina. Assente lo squalificato Daprelà, nel consueto 3-5-2 gli esterni di centrocampo sono Morganella e Pisano, mentre resta fuori il nuovo arrivato Lazaar. In mezzo ancora indisponibile capitan Barreto e con il regista Maresca ci sono Bolzoni e Verre. Attacco ancora a ranghi ridotti per le assenze di Dybala e Belotti; giocano Hernandez e Lafferty.
Sarri non ha problemi di formazione e propone il consueto 4-3-1-2. L’unico indisponibile è Moro. Verdi viene preferito a Pucciarelli nel ruolo di trequartista dietro il tandem d’attacco Maccarone-Tavano.
Dopo appena 1’Empoli subito pericoloso con una girata dell’ex Maccarone deviata in angolo.
Parte meglio l’Empoli che mostra di voler fare la partita e schiaccia il Palermo nella propria metà campo.
Al 12′ rischio inutile di Andelkovic con un intervento in area quasi sulla linea di fondo nei confronti di Eramo, poco dopo ci prova Tavano, palla alta sopra la traversa.
Già al 18′ il Palermo deve rinunciare ad Hernandez che dopo pochi minuti si era infortunato cadendo male con la spalla; al suo posto Troianiello.
Al 22′ bell’azione dell’Empoli con Maccarone che serve in area Verdi, conclusione dalla sinistra deviata in angolo.
Al 34′ Tavano si presenta solo davanti a Ujkani, conclusione sul primo palo, bravo il portiere a deviare in angolo.
Il Palermo non riesce a fare gioco, ad incidere soprattutto sugli esterni e non vede mai la porta avversaria.
Non ci sono novità ad inizio ripresa e il tema della partita non cambia: l’Empoli attacca senza troppa convinzione e il Palermo non riesce a costruire nulla.
Al 9′ si fa vedere finalemnte il Palermo con una conclusione di Verre da sinistra che Bassi riesce a bloccare.
Poco dopo la riposta dell’Empoli con un perfetto assist di Tavano per Maccarone che alza sopra la traversa.
Al 13′ palla gol per il Palermo: colpo di testa di Pisano su angolo dalla sinistra e palla che si stampa sulla traversa.
Al 17′ punizione insidiosa di Tavano, bravo Ujkani a restare fermo e a bloccare il pallone.
Al 26′ il Palermo sblocca il risultato: azione insistita dei rosanero, conclusione di Maresca e colpo di testa vincente di Kyle Lafferty; l’Empoli protesta ma la posizione del nordirlandese è regolare.
Al 36′ il pareggio dell’Empoli: conclusione di Tonelli, Terzi sbaglia il rinvio e regala il pallone in area a Tavano che non può sbagliare.
Al 39′ il Palermo sfiora il nuovo vataggio: Vazquez si fa spazio in area e mette in mezzo per Troianiello che a colpo sicuro colpisce in pieno la traversa.
IACHINI: “Abbiamo fatto fatica nel primo tempo, merito anche dell’Empoli. Dovevamo essere piu’ bravi e piu’ concentrati in certe situazioni. L’infortunio di Hernandez è stata una botta per la squadra. Nell’intervallo ci siamo parlati e abbiamo giocato meglio, fatto gol, colpito una traversa. E’ stata una partita combattuta e in cui si sono affrontate due squadre che hanno provato a vincere. I nuovi arrivati non schierati a parte Maresca? Vitiello lo abbiamo preso perche’ mi serviva un centrale di esplosività in alternativa a quelli che avevano, lo abbiamo preso più come centrale. Lazaar ha l’uno contro uno, la superiorità numerica, una variante che stavamo cercando a sinistra dove a volte siamo costretti a spostare Pisano