Prevenzione senologica, torna il festival di Humanitas “Sorrisi in Rosa”
CATANIA (ITALPRESS) – Parte da Humanitas Istituto Clinico Catanese, a Misterbianco (Catania), l’onda della prevenzione senologica che ogni ottobre tinge di rosa gli ospedali Humanitas e i centri Humanitas Medical Care di Rozzano, Milano, Torino, Bergamo, Varese e del capoluogo siciliano. Portavoce dell’importante messaggio sono le 100 donne che hanno affrontato il percorso oncologico e fanno parte della squadra di Sorrisi in Rosa, progetto fotografico-narrativo di supporto e di sensibilizzazione sull’importanza degli screening e dei controlli periodici, ideato dalla fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra.La conduttrice Diletta Leotta, in visita all’ospedale di Catania insieme alle testimonial Sorrisi in Rosa 2022, le donne dell’Associazione Pazienti Il Filo della Vita, svela la mostra: tanti nuovi volti di donne, avvolte nelle iconiche sciarpe rosa simbolo di vicinanza e rete, con le loro storie di coraggio e di rinascita.Negli anni, Sorrisi in Rosa è diventato un vero e proprio festival ricco di eventi, visite e consulti gratuiti in Lombardia, Piemonte e Sicilia. Senza dimenticare la Ricerca: questa mattina, Diletta Leotta è ospite di Fondazione Humanitas per la Ricerca e di Rinascente Catania per raccontare un futuro di speranza grazie al lavoro dei ricercatori impegnati nel migliorare i metodi di diagnosi e cura delle patologie femminili. Allo svelamento della mostra in ospedale prende parte anche Salvo Filetti, founder e creative director di Compagnia della Bellezza, per accendere i riflettori sull’ultimo miglio della cura: la percezione del proprio corpo e della propria immagine cambiata dalle terapie, un tema molto sentito dalle donne che affrontano un tumore.
Nel 2020 sono state oltre 3300 le donne ricoverate in Sicilia per un tumore del seno che necessitava di intervento. Oltre 10.300 quelle in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia e Sardegna.I dati PASSI- 2020-2021 mostrano che in Italia il 70% delle donne fra i 50 e i 69 anni si è sottoposto allo screening mammografico a scopo preventivo, all’interno di programmi organizzati o per iniziativa personale, secondo quanto raccomandato dalle linee guida nazionali e internazionali. La copertura dello screening mammografico disegna un chiaro gradiente Nord-Sud: la percentuale di popolazione target che si sottopone allo screening mammografico al Settentrione è dell’80% e del 60% nelle Regioni meridionali.“Benchè sia ormai risaputo che la diagnosi precoce consente una sopravvivenza dell’80% – racconta Francesco Caruso, direttore del Dipartimento Oncologico e responsabile della Breast Unit di Humanitas Istituto Clinico Catanese – l’accesso agli screening e alla diagnosi precoce in Sicilia deve ancora raggiungere un livello di adesione ottimale. Con circa 60mila nuovi casi all’anno, il tumore della mammella si conferma la neoplasia più frequente a tutte le età. Insieme a Diletta Leotta e alle donne di Sorrisi in Rosa vogliamo sensibilizzare le giovani a partire dai 30 anni a sottoporsi a una visita senologica annuale e a una ecografia mammaria indipendentemente dalla familiarità, e diffondere l’importanza delle Breast Unit. Questi centri costruiti attorno alle esigenze delle pazienti garantiscono approcci multidisciplinari e personalizzati, capaci di ridurre la mortalità per tumore al seno del 18%”.“La nostra battaglia per sensibilizzare tutte le donne a effettuare regolarmente gli screening per prevenire il tumore al seno, non si ferma mai – aggiunge Enza Marchica, presidente dell’Associazione Il Filo della Vita -. Purtroppo, i numeri registrati al Sud indicano che la strada è ancora lunga: per questo il mese di ottobre e l’iniziativa Sorrisi in Rosa diventano momenti fondamentali per raggiungere più donne e comunicare all’universo femminile l’importanza della prevenzione, dell’azione tempestiva e dell’ascolto del corpo”. Sorrisi in Rosa 2022 ha il patrocinio di aBRCAdaBRA, Amiche per Mano, Europa Donna, Il filo della vita, LILT Milano e Bergamo, Mettiamoci le tette, Fondazione ONDA, Pink Amazon e WALCE.Sorrisi in Rosa è parte di Pink Union di Fondazione Humanitas per la Ricerca, il progetto a sostegno della salute femminile. Rappresenta l’impegno di medici e ricercatori che ogni giorno lavorano per aprire nuove strade alla cura delle patologie tipicamente femminili.“L’ospedale catanese è impegnato in attività di ricerca ad alto impatto tecnologico, in collaborazione con centri nazionali e internazionali, e in corsi di formazione specialistica medica post Laurea – dichiara Alessandro Repici, Direttore scientifico di Humanitas Istituto Clinico Catanese -. Tutte attività che favoriscono, al contempo, il rientro in Sicilia di ricercatori di talento. In questo ospedale, ad esempio, sono stati condotti i primi studi di Molecular Pathology e Precision Medicine sul tumore della mammella, malattia ad elevata diffusione sull’isola. E di recente, sempre in ambito oncologico, abbiamo attuato percorsi terapeutici fortemente innovativi, già sperimentati con successo negli Stati Uniti, per la cura del cancro al colon retto. Sul fronte della prevenzione, Humanitas è impegnata sul territorio con un programma di sensibilizzazione e diffusione di prevenzione e screening”.Come ogni anno, il calendario di iniziative di Sorrisi in Rosa in Lombardia, Piemonte e Sicilia prevede oltre 300 consulti e visite senologiche, radiologiche, ginecologiche, cardiologiche, psicologiche e di nutrizione gratuite negli Humanitas Medical Care e negli ospedali. A questi si aggiungono incontri divulgativi, camminate di beneficenza e mostre fotografiche. Il calendario è online su www.sorrisinrosa.itIn particolare, i consulti previsti a Catania si svolgeranno anche presso la sede di Rinascente per portare la prevenzione ancora più vicino alle donne.
– foto ufficio stampa Humanitas Istituto Clinico Catanese