Presidente Malta in visita a Comune e Ars, ma i 5Stelle lasciano l’aula
Presidente Malta in visita. Secondo giorno di visita a Palermo per la presidente di Malta, Marie Louise Coleiro Preca. Il capo di Stato oggi ha prima avuto un colloquio privato con il sindaco Leoluca Orlando e poi ha partecipato ad una seduta straordinaria del Consiglio comunale a Palazzo delle Aquile.
“Sono contenta – ha detto Marie Louise Colairo Preca intervento a Sala della Lapidi – di essere in Sicilia. Oggi mi sento pure io siciliana perché registro forti similarità tra la vostra regione ed il mio paese. Due luoghi molto ospitali che vivono un momento molto importante a livello internazionale, Palermo è capitale italiana della cultura, La Valletta capitale europea della cultura. Questo è quindi
un passaggio importante per stringere ancora di più i nostri rapporti a cominciare dal turismo. Malta e l’Italia sono dei luoghi molto ricercati e questo serve per aumentare le nostre economie e per far
crescere cultura e prestigio internazionale”
“Con Malta – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – condividiamo la stessa cultura mediterranea, che è cultura dell’incontro, della contaminazione culturale e dell’accoglienza. Per questo l’incontro fra la Capitale europea e la capitale italiana della cultura è non solo un atto simbolico ma soprattutto il momento di avvio di una possibile collaborazione in tanti campi, da quello culturale a quello economico”.
Presidente Malta in visita all’Ars, ma i deputati del M5S lasciano l’aula
I deputati del M5S all’Ars hanno manifestato il loro dissenso per il comportamento tenuto da Malta, componente dell’Unione europea, uscendo da sala d’Ercole, dopo che la presidente della Repubblica maltese, Marie Louise Coleiro Preca, ha preso la parola.
“Il gesto di Malta nei confronti della nave Aquarius è inaccettabile e il M5S non può non rimarcarlo davanti al presidente di Malta, al cospetto del parlamento siciliano. Pertanto il gruppo parlamentare 5stelle all’Ars abbandona l’aula”.
“Malta e l’Europa tutta – affermano di deputati 5 stelle – prendano atto che non siamo disposti a tollerare la loro indifferenza su un tema delicato che riguarda vite umane e che ricade spesso sulla Sicilia, la quale non rinnega la sua vocazione all’assistenza, ma pretende la massima collaborazione. Il governo nazionale non ha fatto altro che chiedere a Malta quello su cui, a parole, tutti i Paesi europei sono d’accordo: aiuto, solidarietà, suddivisione equa dei migranti che arrivano. E questo senza volere mai esporre nessuno ad alcun pericolo, tant’è che in soccorso dell’Aquarius il governo ha inviato personale medico per prendersi cura dei migranti”.
“Ci fa piacere – concludono i deputati 5stelle – apprendere che la Spagna accoglierà la nave Aquarius, anche se, è bene rimarcarlo, quello che lo Stato iberico sta facendo oggi è una parte infinitesimale rispetto a quella svolta dall’Italia finora sul fronte accoglienza. Da oggi, grazie alla decisa presa di posizione del governo, l’Italia non è più sola. Speriamo solo che il gesto del presidente spagnolo Sanchez non rimanga un episodio isolato. L’Italia, dal canto suo, ne siamo certi, se ci sarà condivisione degli impegni, sarà lietissima di fare la sua parte e non si tirerà indietro quando gli toccherà entrare in azione”.
La reazione di Miccichè: “Protesta inaudita: noi siciliani non siamo così”
“Una scena di violenza inaudita, signora presidente, noi siciliani non siamo così. I deputati rimasti in Aula sono certamente i migliori di questo Parlamento, compreso il deputato della Lega, Tony Rizzotto che, rimanendo a Sala d’Ercole, ha dimostrato di essere siciliano e non un alieno, come chi ha abbandonato l’Aula, con questa triste azione di protesta: triste per loro e non per noi”.
Lo ha detto, amareggiato, il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo avere assistito all’abbandono dell’Aula da parte del gruppo parlamentare 5 stelle poco prima che prendesse la parola il presidente della Repubblica di Malta, Marie Louise Coleiro Preca, per protestare contro l’atteggiamento de La Valletta che ha rifiutato di accogliere i migranti della nave Acquarius.
“Il Movimento 5 Stelle dovrebbe essere il partito del cambiamento ma cambiamento significa anche rispetto delle regole e della buona educazione – ha aggiunto Miccichè -. Siamo stati molto felici di averla ricevuta nel Parlamento più antico d’Europa e la prego di ignorare ciò che è accaduto. I deputati 5 Stelle non sono siciliani e non hanno nulla da spartire con noi”.