“Presidente ho una grande dote”, e subito sgancia l’assegno: se glielo chiedi così lo dà anche a te al 100% | Migliaia di italiani lo hanno già fatto

Un contributo importante per molte persone: come ricevere la dote tanto attesa
Il periodo storico che stiamo vivendo è purtroppo segnato da una grave crisi economica che si sta protraendo da ormai tanto tempo e che, sebbene sia caratterizzato da fasi di miglioramento e di peggioramento, in linea generale non si può dire che renda la vita delle famiglie facile e serena.
Soprattutto le famiglie con figli a carico, infatti, si trovano ad affrontare molti rincari sui beni di prima necessità come la spesa, i farmaci o i carburanti per l’auto e tutto ciò a parità di entrate economiche, poiché gli stipendi sono in molti casi rimasti sempre gli stessi.
Per aiutare i meno abbienti, il governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto e approvato diversi bonus, alcuni dei quali erano già presenti negli anni scorsi. Oggi parliamo di un assegno davvero ricco, che può sollevare molte famiglie: come lo si può ottenere.
Assegno ricchissimo: come riceverlo e a quanto ammonta
La Manovra Finanziaria 2025 ha introdotto alcune novità importanti relativamente ai bonus e alle agevolazioni per la cittadinanza: ne sono due esempi il bonus asilo nido e il bonus mamme lavoratrici, confermate dal 2024 ed ampliate ulteriormente. Altre forme di sostegno, come il bonus nuove nascite, sono invece state introdotte per la prima volta: rientra in questo gruppo anche il fondo dote famiglia 2025, pensato in modo specifico per aiutare le famiglie con figli di età inferiore ai 14 anni.
Il fondo dote famiglia 2025, istituito con il comma 270 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio, consiste in un rimborso parziale delle spese sostenute dalle famiglie per il pagamento delle attività ricreative e sportive dei figli di età inferiore ai 14 anni.

Requisiti e importi
Il fondo dote famiglia 2025 è un’alternativa agli sgravi fiscali o ai benefici concessi alle famiglie per il medesimo scopo ed è applicabile per il rimborso di spese sostenute per lo svolgimento di attività erogato da enti del terzo settore iscritti al registro unico nazionale del terzo settore o associazioni e società sportive dilettantistiche.
Per riceverlo, oltre alla presenza in famiglia di figli di età inferiore ai 14 anni, è necessario anche che l’ISEE sia inferiore a 15mila euro. Per quanto riguarda la richiesta, è necessario attendere qualche giorno così che venga pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che chiarirà le procedure di domanda.