Presepe vivente Giarratana, XXVII edizione curata da “Amici ro Cuozzo”

Presepe vivente Giarratana, la XVII edizione è affidata all’associazione “Amici ro Cuozzo”, un gruppo di ragazzi del comune ragusano che cura con passione la manifestazione già da qualche anno.

Presepe vivente Giarratana

Presepe vivente Giarratana: migliore di Sicilia nel 2013 e d’Italia nel 2016

Quello di Giarratana è stato considerato il miglior presepe vivente di Sicilia nell’edizione 2013-2014 dall’Opera Internazionale “Praesepium Historiae Ars Populi” e miglior Presepe Vivente d’Italia nell’edizione 2014/2015 e anche in quella dell’anno successivo. Inoltre è l’unico presepe ad essere stato riconosciuto di interesse internazionale.

 

Il presepe sarà aperto ai visitatori il 26 e il 30 dicembre e l’uno, il 5 e il sei gennaio del nuovo anno.

Una realtà rurale e artigianale a cavallo tra l’ottocento e il novecento vi attende a Giarratana, a introdurvi in questa realtà saranno i cittadini stessi pronti a calarsi nei mestieri dei loro padri e dei loro nonni.

Dei veri e propri “quadri viventi” che vi daranno l’idea di professioni antiche e tradizioni lontane.

La partecipazione è numerosa, cittadini e abitanti dei comuni vicini affluiscono nelle vie del paese seguendo un percorso prestabilito dove possono ammirare i quadri viventi: rappresentazioni dove uomini e donne, grandi o piccini, usano strumenti antichi per simulare i mestieri degli avi. Ovviamente l’abbigliamento è d’epoca.

Le strade di Giarratana saranno colme di agricoltori, massaie, artigiani e allevatori.

La sommità dell’abitato antico del paese, tra le rovine del Castello dei Marchesi Settimo (U Castieddu ) è l’ambientazione prescelta per la rappresentazione della Natività.

Presepe vivente Giarratana: l’itinerario

Il 14 agosto del 1997 è stato inoltre istituito il Museo a Cielo Aperto, un itinerario coinvolgente e ricco di tradizioni. Si trova nel “U Cuozzu”, la parte più antica della città, e mette in risalto la civiltà contadina, quella artigiana e ogni sfaccettatura degli antichi mestieri.

“A caurara”, usato per la preparazione della ricotta, gli aratri, “u mazziaturi” per i cereali, “u carrettu” per trasportare i prodotti della terra, “u scanaturi”, “a maidda”, “a sbriula”, il “circu ra conca” sono tutti utensili che troverete sparsi nelle rappresentazioni degli ambienti.

Un evento emozionante e imperdibile per tutta la comunità.

Per Ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook o il sito dell’evento.