di redazione
Esiste un turismo “delle isole”‘
Certamente esiste una offerta turistica che ha le “isole” al
centro della sua proposta, che permette di spaziare dalle esigenze
dei naturalisti piu’ integralisti a quelle dei vacanzieri “all
inclusive”.
Il primo “report” sulle caratteristiche di questo particolare
tipo di segmento turistico sara’ elaborato entro la fine del 2012
dall’Otie, l’osservatorio sul turismo delle isole europee, che e’
nato nel 2007 in Sicilia. Ma la struttura dell’indagine, condotta
grazie al lavoro delle universita’, delle camere di commercio e
degli operatori del settore, e’ stata anticipata nel corso di un
“workshop” che si e’ svolto ieri e oggi a Bruxelles, al Comitato
delle Regioni.
Con il coordinamento del presidente dell’osservatorio, Giovanni
Ruggieri, undici relatori giunti da tutta Europa hanno dato corpo
a numeri e dati che permetteranno di lavorare su basi scientifiche
allo sviluppo della offerta turistica delle isole.
La sala delle conferenze al settimo piano del palazzo “Jaques
Delors”, nel cuore del quartiere europeo, ha permesso di mettere a
confronto le esigenze “naturalistiche” delle isole scozzesi del
nord atlantico e delle isole “verdi”, con quelle di
destagionalizzazione che permetterebbe di razionalizzare gli
imponenti flussi stagionali delle Baleari e delle Canarie.
Si e’ discusso della difficolta’ a individuare una strategia
commerciale in grado di soddisfare sia le esigenze del territorio
e che quelle degli operatori della madrepatria per le isole
francesi d’oltremare.
Si e’ discusso delle enormi differenze geografiche e sociali
nell’offerta turistica delle isole del Mediterraneo, della
esigenza di legare al territorio l’offerta culturale, sono stati
analizzati gli aspetti che permetterebbero una migliore gestione
del turismo crocieristico.
Il lungo lavoro preparatorio ha permesso all’Otie di raccogliere
dati, statistiche, analisi sociologiche e progetti di marketing.
Il “report” che verra’ fuori dalla raccolta e dalla prima analisi
“ragionata” di questi dati rappresenta uno strumento di lavoro
innovativo e originale, a disposizione degli operatori turistici
che sono alla costante ricerca di spunti da offrire al mercato
“globale” del turismo mondiale.
L’Osservatorio del turismo delle isole e’ una delle reti di
riferimento del Gect ArchiMed, il gruppo di cooperazione
territoriale tra le isole del Mediterraneo coordinato dalla
Regione Siciliana.
ga/sl
231507 Mar 12 NNNN
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