MILANO (ITALPRESS) – “La riforma della prescrizione consente al processo di giungere all’accertamento del fatto e all’eventuale condanna dell’imputato e cio’ anche a tutela della persona offesa, ma non si puo’ sottacere che essa viola l’articolo 111 della Costituzione, con il quale confligge, quanto agli effetti, incidendo sulla garanzia costituzionale e della ragionevole durata del processo”. Lo ha detto Roberto Alfonso, procuratore generale di Milano, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Secondo il magistrato “la norma presenta rischi di incostituzionalita’; essa invero appare irragionevole quanto agli scopi, incoerente rispetto al sistema, confliggente con valori costituzionali”.
(ITALPRESS).
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01-Feb-20 12:01
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