Prenotazioni di visite e presìdi on line: è caos da Palermo a Catania

A Palermo non è più possibile prenotare visite e presìdi ospedalieri al telefono o di persona. Ci segnalano infatti che l’unica modalità per accedere a presìdi come siringhe o dispositivi per l’incontinenza con il Servizio Sanitario Nazionale è online.

La decisione sta causando diversi disagi soprattutto nella fascia di popolazione più anziana, che ha maggiori difficoltà ad utilizzare smartphone e computer. La richiesta di dispositivi medici è diventata quasi un’impresa, per chi non sa navigare sul web.

La procedura attuale prevede che il cittadino invii un’email all’ufficio distrettuale di appartenenza, allegando l’istanza che bisogna scaricare dal sito dell’Asp di Palermo. A quel punto, l’utente riceve nella propria casella di posta il codice corrispondente al dispositivo medico richiesto.

Dovrà quindi comunicare il codice al fornitore, che una volta verificata digitalmente l’autorizzazione procederà a consegnare il presidio medico prescritto.

Un iter eccessivamente complicato, per chi non ha dimestichezza con la posta elettronica.

Una situazione simile si vive a Catania. Prenotare una qualsiasi visita ambulatoriale prevista dal SSN è diventato quasi impossible. Anche perché i servizi messi a disposizione dall’ASP di Catania risultano essere inefficienti, anche se sarebbe più opportuno affermare inesistenti.

Il numero del CUP (Centro Unico Prenotazione), 800-553131, risulta essere non più disponibile già da diversi giorni. Sul sito dell’ASP di Catania, non vi è alcuna comunicazione di disservizio, ma come una buona azienda che si rispetti, le news più importanti riguardano bilanci, consuntivi e organigrammi.

Prenotare una qualsiasi visita ambulatoriale specialistica è diventata un’operazione possibile solo per chi mastica un po’ di informatica. Cercando su Internet, con le giuste parole chiavi, infatti ci si imbatte su una comunicazione rilasciata il 27/8/2020 dal Dottore G.Benedetto (www.gbenedetto.it) che informa i propri pazienti dell’istituzione di un nuovo numero verde, il 800-954414. 

C’è quindi chi ‘operatore’ del settore, sapeva già dal 25 agosto. C’è chi avrebbe dovuto occuparsi della divulgazione di tali informazioni per garantire un servizio più funzionale ai cittadini, ma dal sito https://www.aspct.it/ non vi è alcuna comunicazione riguardante la dismissione del vecchio numero (800553131) e l’istituzione del nuovo (800954414). Mancanze che decretano ulteriormente l’inefficienza di un Sistema Sanitario Nazionale sempre più Azienda e meno pubblica.

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