Sanità: al via prenotazione online obbligatoria per visite ed esami. Via libera alla mozione presentata dal deputato Antonio De Luca che impegna il governo regionale a rendere obbligatoria la prenotazione on-line per visite ed esami medici, attraverso i Cup (Centri unici di prenotazione) della Sicilia.
“Con la mozione appena approvata – afferma De Luca – abbiamo raggiunto diversi importanti obiettivi con un’unica azione: i cittadini potranno prenotare direttamente le visite e gli esami dal proprio computer, potranno vedere in che giorno e in che struttura c’è il primo posto libero, si ridurranno le liste d’attesa poiché si eviteranno le doppie prenotazioni.
I cittadini, inoltre, riceveranno al momento del caricamento della ricetta medica i tempi di legge entro cui la prestazione dovrà essere resa e dopo, sempre con lo stesso mezzo, potranno valutare le prestazioni ricevute. Inoltre si abbattono i costi e le barriere architettoniche in quanto i non udenti potranno prenotarsi autonomamente”.
Approvato dall’Aula anche una mozione del M5S che spinge il governo Musumeci a ottenere il regime di continuità territoriale per la Sicilia. Primo firmatario il vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri. “Non ci sono più scuse – spiega Cancelleri – il governo regionale deve a questo punto battere i pugni sui tavoli romani per accelerare e far rispettare le istanze dei siciliani.
La Sicilia dovrà vedersi riconosciuta la condizione di insularità, azione che apre la strada all’abbattimento dei costi delle tratte marittime, ferroviarie e aeree che consentirebbe anche misure di fiscalità compensativa attraverso l’istituzione di zone franche. Un elemento cruciale per la programmazione comunitaria 2020-2027, quando la Sicilia non sarà più nel novero delle Regioni ad Obiettivo 1”.
Approvata dall’Ars, la mozione, a firma della deputata Gianina Ciancio, che impegna il governo a sostenere i rimborsi spese dei professionisti che svolgono tirocini formativi attraverso i fondi comunitari. Si tratta di un contributo fino a 500 euro per i laureati siciliani che svolgono un periodo di tirocinio obbligatorio o di praticantato in uno studio professionale.
“Si tratta di una misura di buon senso – dice la deputata regionale del M5S Gianina Ciancio – gia’ adottata in altre regioni italiane. Troppo spesso i neolaureati prestano la propria attività negli studi professionali senza che venga loro corrisposto alcun rimborso spese a fronte di un impegno lavorativo a tutti gli effetti costante e continuativo, sebbene la normativa nazionale lo preveda”.
Passa in Aula anche l’ordine del giorno, a firma Giampiero Trizzino, che impegna il governo a ritrovare gli stanziamenti del fondo a sostegno delle imprese danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, come quelle ricadenti nelle adiacenze dell’anello ferroviario di Palermo, per finanziare forme di sostegno o di defiscalizzazione in loro favore.
Approvato dall’Aula anche il disegno di legge fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle che prevede l’ampliamento dei confini territoriali di Grammichele per inglobare contrada Saia, un’area che geograficamente è ascrivibile a Grammichele, ma amministrativamente era di competenza del comune di Mineo. Relatore della legge è stato il vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri.
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