Premio #cittàlaboratorio: i premiati e le motivazioni della giuria
Premio #cittàlaboratorio. Al termine delle due giornate di selezioni, che hanno avuto luogo presso il Teatro Nuovo Montevergini di Palermo, la Giuria del “Premio #cittàlaboratorio – Palermo Capitale dei giovani 2017” si è riunita e, dopo una lungo e articolato dibattito, in particolare su 5 dei 13 progetti presentati, è giunta alle seguenti conclusioni:
Sono sembrati particolarmente rispondenti ai principi espressi nel bando del Premio, distinguendosi per la loro originalità, qualità e potenzialità i seguenti progetti:
– Fammi sentire freddo (presentato da “CasaBetti Teatro”)
– Claustrofobia (presentato da “Magnificat”)
– L apostrofo altro (presentato da “Quartiatri”)
– Astolfo 13: un viaggio spaziale (presentato da “Astolfo 13”)
– In punta di piedi (presentato da “Cicirello/Aloisio”)
Premio #cittàlaboratorio: le motivazioni della Giuria
La Giuria ha deciso di assegnare il premio di produzione al progetto “L apostrofo altro” del gruppo “Quartiatri”, perché più di altri ha lasciato intravedere un possibile sviluppo originale di contaminazione e ricerca sulla drammaturgia scenica – tra musica, performance e interpretazione – dimostrando anche un efficace affiatamento del gruppo rispetto alla omogeneità del progetto, che altresì convince nelle sue premesse e nell’idea di sviluppo.
In considerazione, inoltre, della qualità della scrittura e dell’interpretazione, oltre che della felice coniugazione dei linguaggi della recitazione e della danza, che hanno trovato ampi
consensi ma la cui realizzazione non aderiva agli obiettivi d’innovazione previsti dal Premio, la Giuria ha ritenuto di dover esprimere una menzione speciale al progetto “In punta di piedi” di Gabriele Cicirello e Federica Aloisio.
In allegato motivazione della Giuria del “Premio #cittàlaboratorio – Palermo Capitale dei giovani 2017”.