Precari della sanità chiedono direttive chiare ed univoche, valide per tutte le aziende sanitarie ed Asp, utili alla stabilizzazione del personale.
Si è tenuta l’assemblea di tutto il personale a tempo determinato e dei precari storici ex Lsu delle aziende sanitarie palermitane presso la sede dell’assessorato regionale della Salute, indetta dal sindacato Fials-Confsal.
Durante il sit-in, la Fials-Confsal è stata convocata con una delegazione dal dirigente generale dell’assessorato della Salute, Ignazio Tozzo.
Nel corso dell’incontro la Fials-Confsal ha rappresentato la necessità di direttive uniformi e chiare da inviare a tutte le aziende sanitarie per evitare autonome interpretazioni alle direttive assessoriali, che stanno rendendo caotica la condizione dei precari, poiché alcune aziende interpretano in modo opposto rispetto ad altre.
La Fials-Confsal ha fatto rilevare la mancata applicazione del Dpcm del 06/03/2015, della successiva L.R. n. 27/2016, l’ulteriore inadempienza relativa alla Legge Madia che ad oggi risultano inapplicate.
Per quanto riguarda il personale sanitario (infermieri, ostetrici, fisioterapisti, tecnici di radiologia, logopedisti, medici) la Fials-Confsal ha ribadito l’esigenza di fissare la percentuale della spesa prevista per le assunzioni, fino al 50% da destinare al personale precario sanitario e tecnico che ha acquisito know-how di specializzazione e professionalità negli anni all’interno dei nostri Enti, poiché l’assunzione attraverso graduatorie valide, potrebbe determinare una estromissione del personale precario a tempo determinato, negando la loro stabilizzazione.
Al fine di evitare licenziamenti dei precari sanità, così come già avvenuto per alcuni medici a cui non sono stati rinnovati gli incarichi, che dopo circa 8 anni di servizio, assumendo in loro vece medici attinti da graduatorie valide, senza destinare preventivamente la percentuale per la stabilizzazione applicando le norme generali.
Si è anche rappresentata l’esigenza di procedere per il personale precari sanità comandato ed assegnato fuori ruolo temporaneamente ex art. 42 bis Legge 151/2001, alla loro immissione in ruolo garantendo le priorità previste per legge.
Il dirigente generale dell’assessorato ha riscontrato positivamente e quasi ridondanti le richieste della Fials-Confsal, dischiarandosi disponibile ad intervenire entro venerdì 06/10/2017 ad emanare una ulteriore circolare-direttiva esplicativa indirizzata a tutte le aziende ospedaliere, al fine di chiedere la omogeneità di comportamenti nei confronti di tutto il personale precario della Sanità.
Tozzo ha invitato inoltre la Fials-Confsal a revocare e/o sospendere qualsiasi iniziativa al fine di giungere serenamente all’obiettivo della stabilizzazione di tutti i Lavoratori a tempo determinato, ritenendola ormai non più rinviabile ed urgente.
La Fials-Confsal ha quindi rassicurato che, pur mantenendo lo stato di agitazione dei Lavoratori interessati, resterà in attesa della circolare promessa per venerdì 06/10/2017, auspicando che l’ulteriore circolare nell’estendere il diritto alla stabilizzazione di tutto il personale precario, ottenga il risultato ultimo ossia l’assunzione del personale sanitario, medico, infermieri, nelle dotazioni organiche delle aziende.
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