Posto di blocco, scatta il controllo del DUC: devi avere anche questo documento
In un contesto di crescente severità dei controlli stradali, attualmente nei noti punti di fermo la possibilità di incorrere in sanzioni è ancor più elevata. Ma a cosa si riferisce questa situazione? Scopriamolo.
La circolazione su strada sta diventando sempre più problematica, sia in automobile che in altri mezzi, soprattutto a causa del rischio di incidenti, ma anche a causa dell’incremento delle multe.
Attualmente, come molti cittadini del nostro Paese potrebbero aver notato, i posti di blocco e di controllo lungo le nostre strade sono aumentati, e con essi anche i tipi di verifiche effettuate.
In particolare, ora il controllo riguarda anche il noto Dispositivo di Uscita di Cassa (DUC): e in caso di violazioni, la sanzione è incredibilmente elevata. Possono arrivare fino a circa duemila euro per chi circola senza di esso.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che le normative sono state modificate di recente: nel 2021, infatti, tramite un Decreto di Legge sono state introdotte delle novità nel Codice della Strada. Quali?
I documenti da avere a bordo
Un aumento che interessa direttamente i tipi di controlli e la capacità di infliggere sanzioni: ma a cosa si riferiscono questi aumenti? Ad esempio, sono state aumentate le sanzioni per il parcheggio su posti riservati ai disabili, ovviamente. Sono stati intensificati i controlli per coloro che guidano tenendo in mano un cellulare o qualsiasi altro dispositivo: anche in questo caso, le sanzioni sono notevolmente salate.
Tuttavia, ci sono anche rischi di sanzioni legati alla mancanza di alcuni documenti obbligatori da tenere a bordo, che possono risultare in multe a tre cifre. Quali sono? Il Codice della Strada impone a tutti i conducenti di avere sempre con sé il libretto di circolazione, la patente di guida valida e il certificato di assicurazione obbligatorio.
Cosa è il DUC, il nuovo documento che controllano le pattuglie
Il certificato di circolazione, conosciuto anche come carta di circolazione, è il documento che attesta che un veicolo è idoneo alla circolazione stradale. Esso conferma la proprietà del veicolo e ne specifica le caratteristiche distintive come la targa, il telaio e il tipo di carburante utilizzato. Se ci si trova senza questo documento, le sanzioni possono aumentare significativamente: inizialmente si parte da multe minime, per così dire, che vanno dai 42 euro fino a 173 euro. Tuttavia, tali sanzioni possono anche aumentare fino a raggiungere la cifra di duemila euro.
Quando ci si trova senza il certificato di circolazione, soprattutto, è necessario presentarsi presso le autorità di polizia per esibire il documento. In caso contrario, scatterebbe una seconda sanzione. Dal mese di ottobre 2021, il certificato di circolazione e il certificato di proprietà sono stati sostituiti dal Documento Unico di circolazione e proprietà (DUC).