Porto di Palermo, sequestrati circa 25 Kg di tabacchi di contrabbando
Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente ai funzionari del locale Ufficio delle Dogane, hanno effettuato due sequestri per un totale di circa 25 kg di sigarette e tabacco di contrabbando, occultati nelle autovetture di due cittadini tunisini sbarcati dalle navi “Atlas” e “Fantastic”, provenienti dal porto di Tunisi.
Nel corso dei controlli, le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo ed i funzionari doganali, insospettiti dal comportamento tenuto dai due passeggeri stranieri, approfondivano le ricerche all’interno dei veicoli sui quali viaggiavano, procedendo ad un’accurata ispezione. Le ricerche permettevano di individuare, nell’autoveicolo di M. M. A., 15,060 chilogrammi di tabacchi, abilmente occultati all’interno dei bagagli e di alcuni contenitori in plastica contenenti alimenti, e, nell’autoveicolo di H. M., 530 pacchetti di sigarette di contrabbando, per un totale di 10,600 chilogrammi, fraudolentemente stivati all’interno del serbatoio carburante dell’autoveicolo.
Pertanto, entrambe le attività ispettive si concludevano con il sequestro preventivo dei generi di contrabbando, ai sensi dell’art. 321 comma 3 bis del c.p.p., nonché con la denuncia dei responsabili, a piede libero, alla locale A.G. per l’ipotesi di reato di cui al combinato disposto degli artt. 291-bis, 1° comma, e 293 del D.P.R. n. 43/73 (T.U.L.D.). Inoltre, il veicolo di H. M., 52enne tunisino residente ad Agrigento, veniva sottoposto a sequestro in quanto utilizzato per il cosiddetto “stivaggio fraudolento” della merce di contrabbando.
Le attività di servizio appena descritte si inquadrano nell’ambito della costante azione di controllo assicurata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale.
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