Cronaca

Porti, governo Musumeci approva riclassificazione di 4 scali

Ampliate le attività consentite in quattro porti siciliani, dove aumenteranno i servizi e le opportunità occupazionali. Il governo regionale ha approvato la modifica del decreto del Presidente della Regione del primo giugno 2004 che riguarda la classificazione dei porti di categoria II, classe III, ricadenti nell’ambito del territorio della Regione Siciliana, e la loro rispettiva destinazione funzionale. Una  rivoluzione per la portualità dell’Isola che da tempo attendeva una riorganizzazione strategica sia per il turismo che per le attività commerciali. 

“La nuova classificazione dei porti approvata dal governo Musumeci – ha affermato l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro –  darà la possibilità agli scali di Cefalù, Sant’Agata di Militello, Porto di Pignataro e Porto di Marina Corta di Lipari, cioè quelli interessati dalla riorganizzazione, di ampliare l’offerta dei servizi già offerti. Ma consentirà soprattutto la nascita di nuove attività imprenditoriali che genereranno un’importante e positiva ricaduta occupazionale ed economica”.

Per il porto di Cefalù, nel Palermitano, è stata aggiunta la destinazione funzionale di “servizio passeggeri” a quelle già previste di “turistica, da diporto e peschereccia”, allo scopo di estendere la possibilità, per i turisti in visita alla città, di potere raggiungere l’arcipelago delle isole Eolie, utilizzando mezzi di pubblico trasporto.Per il porto di Sant’Agata Militello, nel Messinese, è stata aggiunta la destinazione funzionale “turistica e da diporto” alle già previste “commerciale, peschereccia e servizio passeggeri”, in considerazione del fatto che l’attività principale, ormai da anni e in continua espansione, è legata proprio al turismo da diporto.Le modifiche che, invece, riguardano Lipari, in ragione della numerosa presenza di unità da pesca sull’isola, prevedono per il Porto di Pignataro (attualmente destinato ad attività “turistica e diporto, commerciale, servizio passeggeri, porto rifugio”) e per il porto di Marina Corta (destinato ad attività “commerciale e servizio passeggeri”) l’aggiunta della destinazione funzionale di “peschereccia”.

“Anche questo atto – conclude Cordaro – che dimostra, in particolare, l’attenzione e la sensibilità del giunta regionale nei confronti delle comunità interessate dalla riclassificazione, si innesta nell’ottica, più ampia, della strategia di crescita e di sviluppo dei porti siciliani che il governo Musumeci ha avviato sin dal suo insediamento e che avrà ulteriore impulso nei prossimi anni”.

Redazione

Recent Posts

Thomas Ceccon dice BASTA, annuncio a sorpresa poco fa: ritiro immediato | La mamma devastata: “non sapevo niente”

Shock Thomas Ceccon, nessuno se lo sarebbe mai aspettato Classe 2001, Thomas Ceccon è un…

1 ora ago

“La laurea non serve neanche come Scottex” | Quest’azienda italiana apre il recruiting: 2300€ al mese senza pezzo di carta

Con questo lavoro puoi guadagnare fino a 2300 € al mese, non serve nessuna competenza…

3 ore ago

Scandalo post-Olimpiadi, l’azzurro ammette tutto: “Siamo tutti dopati” | Inevitabile prendere quella strada

Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…

5 ore ago

Perla Vatiero, periodo nero: necessario intervento immediato dei medici | Dopo la rottura con Mirko un’altra mazzata

La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…

10 ore ago

Rimbocchiamoci le maniche: altri 100€ come ‘Tassa di Esistenza’ per queste macchine | La revisione auto non bastava

Non bastava il bollo, c'è un'altra stangata per tutti gli automobilisti Non sono mesi facili…

20 ore ago

Blitz dei Carabinieri contro il Caporalato, il 53% delle aziende irregolari

ROMA (ITALPRESS) – Campagna di contrasto dei Carabinieri contro il Caporalato nella prima decade di…

21 ore ago