Ponte sullo Stretto: via libera della Regione, ma l’INGV non approva
Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ottiene un parere favorevole, seppur con prescrizioni, dal nucleo di coordinamento della Commissione tecnico-specialistica per le valutazioni ambientali della Regione Siciliana. L’annuncio arriva dal presidente della Regione, Renato Schifani, che sottolinea l’importanza dell’infrastruttura per la Sicilia e l’intero Paese.
“Si tratta – dichiara Schifani – di un passo decisivo per la realizzazione di un’infrastruttura che non è soltanto un simbolo di progresso, ma un’opera strategica e di importanza cruciale per la nostra regione. La Sicilia, partecipando al finanziamento del progetto con i fondi Fsc, dimostra ancora una volta la propria volontà di sostenere uno sviluppo infrastrutturale che potrà favorire la crescita economica, l’occupazione e migliorare significativamente la qualità della vita dei nostri cittadini, garantendo collegamenti più rapidi e sicuri”.
Il presidente siciliano esprime fiducia anche nei confronti della Commissione Via-Vas nazionale, cui è stato trasmesso il parere regionale e che si pronuncerà prossimamente: “Sono certo che il parere trasmesso alla Commissione Via-Vas nazionale, che si esprimerà nei prossimi giorni, costituirà un elemento importante per il positivo avanzamento dell’intera procedura di valutazione ambientale, portandoci sempre più vicini alla realizzazione di un progetto che rappresenta una sfida e un’opportunità per la nostra Isola e per l’intero Paese”.
Critiche dal Movimento 5 Stelle: “Ostinate propaganda e fondi scippati”
A rispondere alle parole del presidente Schifani è il Movimento 5 Stelle, per voce del coordinatore regionale e deputato ARS, Nuccio Di Paola. Secondo Di Paola, il parere favorevole della Regione appare in contraddizione con la mancata autorizzazione sismica da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che non ha dato il via libera alla costruzione a causa delle criticità legate all’elevata sismicità della zona in cui sorgerebbe il ponte.
“Il mancato nulla osta dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia alla costruzione del Ponte sullo Stretto e l’ostinata propaganda di Meloni e Salvini – dichiara Di Paola – sono l’ennesima testimonianza che al centrodestra non interessa realizzare opere per migliorare le condizioni dei cittadini. Se gli stanno così a cuore i siciliani, perché non sistemano gli impianti idrici? Mentre loro si sfregano le mani con il ponte, nelle nostre città i cittadini prendono l’acqua con i bidoni”.
Di Paola esprime poi dubbi sulla coerenza del processo di valutazione ambientale della Regione Siciliana, criticando la destinazione dei fondi FSC al progetto del ponte: “Con quale coraggio gli esponenti del centrodestra vanno sui territori parlando di sviluppo mentre, nei fatti, hanno scippato i miliardi dei fondi FSC ai siciliani e ai calabresi? Loro fanno solo propaganda con i soldi degli italiani. Ovviamente non mancano le responsabilità del presidente della Regione Schifani. Infatti come ha fatto il nucleo di coordinamento della Commissione tecnico-specialistica per le valutazioni ambientali per la Regione Siciliana ad esprimere, all’unanimità, parere favorevole con prescrizioni sull’istanza della società Stretto di Messina per la valutazione d’impatto ambientale relativa al collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria se l’INGV non ha mai dato il via libera sismico sull’opera?” – si interroga provocatoriamente Di Paola.
Prossimi sviluppi e attesa per la valutazione nazionale
Mentre le critiche si intensificano, l’ultima parola spetterà alla Commissione Via-Vas nazionale, che dovrà esprimersi sulla valutazione d’impatto ambientale. Intanto, il Ponte sullo Stretto continua a dividere politica e opinione pubblica, tra chi lo considera un’opportunità strategica per il Sud e chi teme ripercussioni ambientali e sismiche su un territorio già fragile.