Roma, 28 nov – La società Stretto di Messina cerca investitori privati per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Questo è l’obiettivo primario dopo il decreto legge del Governo del 2 novembre, che prevede una valutazione tecnica da parte del Cipe e successivamente una verifica di mercato sui finanziamenti da reperire tra i privati, prima del via libera definitivo all’opera.
Lo ha detto l’amministratore delegato della società, Pietro Ciucci, a margine di un’audizione alla Camera, aggiungendo che l’interesse di investitori internazionali c’è, anche se la situazione attuale dei mercati finanziari non è delle migliori.
”L’interesse c’e’ – ha detto Ciucci – Sulla base del decreto legge, che noi auspichiamo sia convertito e che dà concretezza a un modo di operare, possiamo avviare tavoli di trattativa e individuare fonti di finanziamento con il supporto del Governo”. Quella del Ponte, ha aggiunto Ciucci, ”è un’opera pubblica che si cerca di fare contenendo al massimo l’onere pubblico. E’ un obiettivo e diventa il problema”.
Circa l’interesse di investitori internazionali, l’amministratore delegato della società ha specificato che ”investitori cinesi, ma anche qualche operatore industriale supportato da partner finanziari hanno dimostrato interesse. E’ evidente che davanti a un’opera pubblica di questo tipo si voglia dialogare con il Governo”.
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