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di redazione
Roma, 19 giu – L’idea che il Ponte sullo Stretto
”non venga ritenuto prioritario e’ un grave errore e
dimostra come il ministro ed il governo non siano
lungimiranti ed abbiamo una visione ragionieristica e
apolitica sulle infrastrutture”. Lo afferma in una nota l’ex
ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli
spiegando che Passera ”ogni giorno cambia i numeri sul
decreto sviluppo. Gli 85 miliardi attivabili annunciati
venerdi’ oggi si sono ridotti a 30-40. Lo stesso refrain ha
utilizzato sui fondi per le infrastrutture, prima 20, poi 100
miliardi. Poco male, anzi male. Malissimo, invece – continua
– l’altro annuncio odierno arrivato dopo 8 mesi di studi e di
riflessioni sul Ponte sullo Stretto che il superministro
considera non essere un’opera prioritaria. In effetti, si era
capito gia’ a novembre scorso che questo governo avversava la
realizzazione del Ponte”. Matteoli chiarisce che ”noi continueremo a sostenere che
il Ponte vada realizzato perche’ rappresenta un volano di
crescita non solo per l’intero Sud ma per tutto il Paese e
l’Europa. E, inoltre, Passera ha verificato l’entita’ del
danno che deriverebbe al bilancio dello Stato in caso di stop
dell’opera per le penali da pagare alle imprese che
dovrebbero realizzare il Ponte”’.com-fdv
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