Ponte Morandi: Palermo e Messina in prima linea tra i candidati
Ponte Morandi: Palermo e Messina rientrano nella rosa dei candidati per la ricostruzione del nuovo ponte di Genova. Tra le diverse proposte arrivate al commissario Bucci ci sono quelle della Fincantieri di Palermo e quella dell’impresa Ricciardello di Messina.
Ponte Morandi: Fincantieri si è già contraddistinta in Belgio
L’Ance regionale spera che la scelta ricada sull’azienda palermitana, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili siciliana avrebbe infatti dichiarato che: “Lo stabilimento di Palermo ha già dimostrato grandi professionalità e capacità tecnologiche nella realizzazione di due ponti per il Belgio. L’impresa messinese Ricciardello, investendo risorse in know how e tecnologie, ha saputo formulare un’originale soluzione che tiene conto anche delle richieste espresse dal territorio, come il mantenimento di una parte della struttura preesistente e la realizzazione di un parco urbano in memoria delle vittime del crollo”.
Palermo al pari dei big delle costruzioni
Il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone, ha dichiarato:” Lungi da noi il volere influenzare le scelte del commissario e comunque vadano le cose, presidente di Ance Sicilia – possiamo in ogni caso sottolineare con orgoglio che la Sicilia anche in questa occasione dimostra un enorme valore tecnologico e adeguate competenze imprenditoriali che la pongono alla pari degli studi griffati di architettura e dei big internazionali delle costruzioni”.
Per la ripresa economica italiana le piccole realtà siciliane vanno riconsiderate
Cutrone continua: “L’Ance Sicilia auspica, quindi, che le forze politiche della maggioranza, che dichiarano di avere a cuore lo sviluppo del Mezzogiorno, se ne rendano conto e che per il futuro diano un segnale di discontinuità rispetto ai precedenti governi che hanno sempre preferito i grandi sistemi imprenditoriali, riconoscendo alle sane e coraggiose piccole realtà siciliane e meridionali pari dignità e considerazione e analoghe opportunità per contribuire anch’esse, con le capacità che sanno esprimere, alla ripresa economica del Paese”. Si attende dunque il verdetto.