E’ sempre più emergenza traffico in viale Regione Siciliana a Palermo a causa del restringimento di carreggiata sul Ponte Corleone per i lavori di messa in sicurezza. Ormai quotidianamente gli automobilisti sono condannati a lunghi incolonnamenti, con tempi di transito che possono arrivare sino a 90 minuti.
Una situazione insostenibile che riguarda anche le zone limitrofe come alcune strade del quartiere di Bonagia e l’area tra la stazione centrale e la via Oreto.
Adesso a complicare la situazione è stato installato un semaforo per regolare l’ingresso al ponte che proviene dalla corsia centrale e quella laterale direzione Trapani, allungando di gran lunga l’attesa per l’attraversamento.
Il traffico pesante è stato ridotto e al momento per i tir l’unica via d’uscita dalla città è rimasta via Messina Marine, anch’essa appesantita dall’aumento esponenziale del traffico.
Una situazione che si andrà ad aggravare nei giorni estivi di grande afflusso da e verso la città, ma la questione non è di imminente risoluzione.
Sono stati infatti affidati con fondi del ministero delle Infrastrutture l’incarico per le analisi tecniche relative alla sicurezza del Ponte Corleone.
“Si tratta di un passaggio strategico che ci consentirà di mettere un punto a congetture e ipotesi catastrofistiche o ottimistiche sullo stato del Ponte Corleone” dichiara Adriano Varrica, deputato nazionale del Movimento 5 Stelle. “L’analisi dell’infrastruttura – aggiunge Varrica – chiarirà il livello di sicurezza attuale e finalmente si potranno definire modalità e tempi per intervenire, sperando che sia scongiurata una volta per tutte la chiusura del ponte”.
Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale, Dario Chinnici denuncia intanto: “Mentre l’amministrazione comunale favoleggia di grandi cambiamenti che restano solo sulla carta, la realtà vissuta dai palermitani è ben diversa: lo sanno bene centinaia di automobilisti che questa mattina sono rimasti bloccati nel traffico che ha mandato in tilt via Oreto e la circonvallazione, con pesanti rallentamenti anche in autostrada all’ingresso in città.
Una paralisi totale che esaspera i palermitani e che purtroppo non è un caso isolato, ma una triste abitudine. Ecco perché è necessario sospendere la Ztl, così da permettere di decongestionare la circolazione”.
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