Pompieropoli. Caschetto in testa, imbracatura di sicurezza, una buona dose di coraggio, l’entusiasmo di sentirsi eroi per un giorno. Sono gli ingredienti di “Pompieropoli”, un’iniziativa promossa dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo, con il patrocinio del Comune di Corleone. Quella di oggi è stata una giornata intensa e ricca di emozioni per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “G. Vasi”, dai più piccini di prima ai “grandi” di terza media.
L’evento è stato organizzato allo scopo di far conoscere a bambini e ragazzi le attività e i mezzi dei vigili del fuoco. Attraverso giochi, vere e proprie prove fisiche e spiegazioni tecniche dei tanti pompieri presenti, hanno potuto toccare con mano cosa significhi questo mestiere. Inoltre, sono state spiegate le principali tecniche per la prevenzione degli incendi e le azioni da compiere in caso di calamità naturali, con attività ludiche e simulazioni.
Per l’occasione è stato allestito un “villaggio della sicurezza” in cui gli studenti hanno assistito alle dimostrazioni di alcuni nuclei speciali del corpo dei vigili del fuoco, come quello speleo-alpino-fluviale o quello nucleare-biologico-chimico-radiologico. Quest’ultimo, ad esempio, ha mostrato il funzionamento di una termocamera a raggi infrarossi. “È uno strumento utilizzato tra l’altro per le ricerche notturne perché in grado di rilevare la presenza di corpi caldi anche a distanze notevoli e al buio”, spiega Benedetto Alongi della sezione di Palermo dell’Associazione nazionale vigili del fuoco. Esposte anche le speciali tute contro il rischio ambientale utilizzate da questo nucleo speciale.
Il momento certamente più forte per le decine e decine di bambini e ragazzi che hanno partecipato è stato quello pratico. I pompieri infatti hanno consentito loro di cimentarsi in varie attività. Opportunamente imbracati, si sono arrampicati sulla cosiddetta scala controventata, alta ben 10 metri. Hanno messo alla prova le loro abilità camminando su una trave, saltando dentro cerchi e mantenendo l’equilibrio su un bilanciere. Altri ancora sono saliti sulla scala aerea portata fino a 20 metri di altezza (in attività raggiunge i 38). Infine, hanno simulato una scena di spegnimento di un incendio mediante una lancia di ridotte dimensioni collegata ad un mezzo di soccorso. Alla fine, ciascun partecipante ha ricevuto il suo “diploma di giovane pompiere”.
“Ringraziamo il comando provinciale di Palermo, i capi distaccamento di Corleone Pipitone e Avola, l’ingegnere Salvatore Cantale, la sezione di Palermo dell’Associazione nazionale vigili del fuoco, il Nucleo batteriologico chimico e radioattivo dei pompieri e quello speleo-alpino-fluviale – dice Maria Clara Crapisi, vice sindaco con delega alla Scuola -. Questi percorsi sono emozionanti per i nostri bambini e ragazzi ma, soprattutto, sono altamente educativi e formativi. Volti al rispetto delle regole e delle istituzioni militari e paramilitari, trasmettono fiducia in coloro che ogni giorno proteggono la nostra vita, rischiando la loro”.
“La manifestazione – commenta il sindaco Nicolò Nicolosi – si inquadra nelle attività di protezione civile che vedono l’amministrazione comunale impegnata a predisporre tutte le iniziative utili a fronteggiare ogni evento calamitoso, preparando gli operatori, i volontari e la cittadinanza con informazioni ed esercitazioni idonee”.
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