Un ventiduenne residente in provincia di Gorizia è stato denunciato dalla polizia postale e delle telecomunicazioni di Catania perché ritenuto responsabile di adescamento online di minorenni e detenzione di materiale pedopornografico. L’indagine è stata avviata dopo la segnalazione di un docente catanese che aveva appreso da una sua alunna dodicenne di proposte sessuale rivoltele in una chat su Facebook. Il suo interlocutore, che si era fatto credere più giovane, si era fatto inviare foto sexy dopo averla aiutata a fare i compiti. Le indagini hanno portato all’identificazione dell’indagato, che ha precedenti per atti osceni in luogo pubblico, violenza sessuale e atti sessuali con minorenne. Durante una perquisizione è stato sequestrato materiale informatico, tra cui immagini pedopornografiche e stralci di conversazioni tra l’uomo e altre adolescenti.
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